La penna degli Altri 21/02/2010 09:12

Totti: "Mihajlovic, chi?"

L’allenatore del Catania, che ieri ha compiuto 41 anni, si è lasciato andare alle solite dichiarazioni astiose nei confronti di e della Roma. Sarà per il suo passato da laziale (anche se con la maglia della Lazio non è mai riuscito a vincere un derby) o, come ha dichiarato lo scorso anno, perché ci è rimasto male quando Francesco non ha partecipato alla sua partita di addio al calcio, ma ogni volta che parla della Roma Sinisa ci mette sempre quel pizzico di veleno in più, assolutamente non richiesto.

Ieri in conferenza stampa l’allenatore del Catania si era lasciato andare. «? Per come sta adesso era meglio se giocava, certo se poi "rompe le palle" agli arbitri allora è meglio che non gioca, ma ripeto nelle condizioni in cui sta adesso, speravo giocasse». Da bravo ex laziale, il tecnico esonerato lo scorso anno dal , è andato oltre allargando il discorso a . «Con il Palermo doveva essere ammonito, ma significa che devono essere al completo. Ma io non temo nessuno. Se gioca Vucinic, Baptista o Toni, non mi interessa. Riise è in una condizione strepitosa e riesce sempre ad arrivare in fondo e crossare, ma ragazzi sono preparati. Doni per me è stato sempre un ottimo , in quattro anni da titolare ha fatto bene, è entrato a freddo e poteva capitare a chiunque». Poi la doppia "gufata" sulla gara di ritorno di giovedì prossimo in Europa League contro il Panathinaikos e sulla corsa allo scudetto. «Loro sono più forti dei greci. La Roma è seconda in classifica e in corsa per il titolo ma non credo che lo vincerà. Ha 7 punti di svantaggio e magari domani il vantaggio sarà anche di più...lo spero».