ottenuto un risultato eccellente. Per noi si sta aprendo un denso ciclo di partite difficili, quindi dobbiamo dosare le energie allo scopo di ottenere i massimi frutti. Sono contento per i gol realizzati da Baptista, Brighi e Riise. Ora attendiamo i risultati delle altre squadre poi vedremo come sarà la classifica».



Positivo il giudizio di Ranieri in sala stampa: «E’ in crescita, ha fatto bene. Già avevo notato questa mattina che aveva un altro passo. L’ho levato per una scelta in prospettiva. La sua ammonizione non l’avevo programmata, però magari l’aveva fatto lui. Francesco è furbo». Non potendo scendere in campo col Catania, il Capitano avrà infatti la possibilità di riposare in vista della trasferta di Napoli dopo la sfida d’Europa League col Panathinaikos ad Atene, che si prospetta abbastanza impegnativa e dispendiosa quanto ad energie. Poi ai microfoni di Mediaset e Sky un’altra considerazione del tecnico a proposito del dieci: «Ora come ora è al venti per cento della condizione, però giocando migliorerà e tornerà il campione che tutti conosciamo. Rispetto a Firenze stava meglio, piano piano. L’importante è che non abbia contrattempi e si possa allenare. Gli ho fatto  fare 45’ a Firenze e 45’ oggi (ieri) proprio per portarlo gradualmente su». Soddisfatto è anche Gian Paolo Montali: «Totti è stato una nota superpositiva della partita. Vederlo in campo dopo una settimana così travagliata è stato bellissimo. E’ normale che Francesco si consulti spesso con lo staff tecnico, tutti i giocatori lo fanno. Chiaramente lui per noi è un giocatore importantissimo e abbiamo un occhio di riguardo».

IL PRESIDENTE «I giocatori - commenta Rosella Sensi - sono forti e lo stanno dimostrando. Stiamo facendo tantissimo, sapevamo bene che Ranieri e i ragazzi fossero bravi e competenti. Sono felice per i tifosi e per la mia famiglia, che ha sofferto un po’ troppo nei periodi no. Le cose vanno bene e siamo contenti. Napoli-Inter? Dobbiamo pensare a noi, ci attendono partite non facili. Una risposta a Zamparini? Non raccolgo le  rovocazioni e non voglio commentare. Lo conosciamo da molto, sappiamo che è così. Un po’ dispiace ma è il suo modo di fare».