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La penna degli Altri 04/02/2010 11:40

Soci "no profit" per la As Roma

Tra il potenziale bacino di azionisti, secondo il progetto allo studio per la As Roma, ci dovrebbe essere un nocciolo duro costituito da 83 soci-tifosi appartenenti al mondo dell'imprenditoria, della politica, dello spettacolo. Tra i tifosi romanisti eccellenti ci sono infatti manager come Cesare Romiti, politici come Massimo D'Alema e personaggi dello spettacolo come Carlo Verdone e Antonello Venditti.

Ieri gli advisor promotori dell'iniziativa hanno smentito di aver preseo accordi con i personaggi citati. Tuttavia, secondo le indiscrezioni, il porgetto prevederebbe diverse decine di soci-tifosi eccellenti i cui nomi potrebbero essere annunciati tra marzo e aprile.

Intanto l'iniziativa sta trovando consensi, ma anche qualche scetticismo. Al Sito "ilsole24ore.com" l'economista Pietro Reichlin della Luiss Guido Carli afferma che "l'iniziativa potrebbe contribuire ad allargare e rafforzare la proprietà". Tuttavia per il professor Ernesto Felli, docente di Economia Politica all'università di Roma Tre "il contesto  storico, economico e normativo italiano non fa propendere per una soluzione in stile azionariato popolare".

In realtà il futuro dell'As Roma sembra in questo moemnto tutto da decifrare, ma più che altro per i noti problemi finanziari della holding di controllo della famiglia Sensi, cioè Italpetroli, esposta per oltre 300 milioni di euro verso la banca Unicredit.

Proprio su questo fronte è infatti in corso un arbitrato che avrà un esito a giugno. Inoltre, ormai da mesi, l'imprenditore farmaceutico Francesco Angelini ha mostrato interesse per subentrare ai Sensi.

Ieri a Piazza Affari il titolo As Roma è salito del 2,25% a 0,84 euro.