La penna degli Altri 08/02/2010 10:14

Simplicio, rimani? Zamparini se lo coccola «Sì, per lui porte aperte»

Enigma Il centrocampista, com’è noto, è in scadenza di contratto. E nelle ultime settimane è stato fortemente associato alla Roma e all’Inter nelle battute conclusive del mercato. I tifosi del Palermo non hanno gradito evidentemente le mire espansionistiche del brasiliano e del suo procuratore Gilmar Rinaldi. Ma il gol contro il Parma, appunto, ha spostato l’inerzia degli ultimi mesi e riscaldato i rapporti divenuti progressivamente più freddi tra il giocatore e l’ambiente. «Che succederà adesso?» si chiedono i tifosi e anche gli addetti ai lavori.

I dubbi sul futuro di Simplicio verranno fugati solo nei prossimi mesi, ma qualcosa di nuovo e positivo alimenta adesso il dialogo tra le parti. E la poderosa scalata in classifica della squadra favorisce inevitabilmente il riavvicinamento.

Porte aperte Proprio quel gol di estrema bellezza nei titoli di coda di Palermo-Parma ha procurato una gioia intensa al presidente Maurizio Zamparini. Che ieri ha riservato parole di ammirazione nei confronti di uno dei suoi «figli», aprendo anche un nuovo scenario: «Simplicio è un gran professionista— ha detto —, ma questo lo sapevamo. Non so se il suo gol potrà riscrivere la sua storia a Palermo, me lo auguro, le porte del Palermo per lui sono sempre aperte. È un giocatore che stimiano molto».

Il massimo dirigente ha poi rivolto pure un apprezzamento al genietto Javier Pastore, proprio il trequartista su cui per ragioni di prospettiva la società punta forte: «Lui è il calcio, e io l’ho sempre detto», ha concluso Zamparini.

Sereno L’argentino e il brasiliano hanno giocato contemporaneamente contro il Parma: chissà, la coesistenza dei due potrebbe rinnovarsi nelle prossime gare, il tecnico Delio Rossi non esclude nulla. Lui, Simplicio, difende intanto il suo operato, il lavoro in settimana che si riflette in partita: «Dico che sono legato al Palermo perché da quando sono arrivato sono stato a disposizione dell’allenatore, il risultato si vede. Cerco sempre di aiutare la squadra. E se sono quinto di sempre come presenze nel Palermo è perché lavoro sempre emi impegno tanto. Segnare il gol partita, ancora di più contro squadra che mi ha aperto le porte del mondo del calcio, è stata una grande gioia. Mi dispiace per loro, perché il Parma è rimasto nel mio cuore...».