La penna degli Altri 28/02/2010 09:27
Sempre più Burdisso Sempre meno Mexes
infatti, si è preso dalla prima partita la retroguardia giallorossa, con la naturalezza del veterano. Lui, invece, nellesordio di Genova, a Marassi, contro la squadra di Gasperini, era da poco più di ventiquattrore un calciatore romanista, tanto che il dirigente giallorosso, Tonino Tempestilli, aveva dovuto applicare in fretta e furia i numeri sulla maglia del nuovo acquisto (il 29), in prestito dallInter.
Dallarrivo di Ranieri a Trigoria, Burdisso è diventato titolare indiscusso. Al tecnico giallorosso serviva un «bandito», uno che sapesse prima guardare alla sostanza e poi alla forma. Pochi fronzoli e tanta determinazione. Lidentikit di Nicolas. Dopo un turno di riposo forzato in Europa League col Panathinaikos, oggi tornerà titolare al centro della difesa, in coppia con Juan, a scapito di Philippe Mexes. Il francese, al contrario del compagno, è in un momento tuttaltro che positivo. Con i greci è stato tra i peggiori in campo, se non il peggiore. E apparso lento, svagato, forse anche un po appesantito. E lontanissimo parente dal difensore «imbarazzante» (parole di Luciano Spalletti) di qualche tempo fa. Ha accusato e, probabilmente, sta accusando ancora i recenti fatti extracampo, la rapina in casa sua di una banda di soliti ignoti, in presenza della moglie Carla. Non è il primo episodio di questo tipo a coinvolgere Mexes. Già nellestate 2008, quando il calciatore era in ritiro a Trigoria, gli fu rubata lautomobile con dentro la figlia. Attimi di terrore, rientrati per fortuna dopo qualche ora. Phil ha detto di voler chiudere la carriera a Roma. Non cè motivo per non credergli, ma queste difficoltà in campo e fuori - potrebbero presto fargli rivedere le sue convinzioni. A fine stagione.