L’INIZIATIVA - Sabato pomerig­gio, contro il Palermo, è previ­sto un grande aumento di don­ne sulle tribune. Tifo rosa per battere i rosa. Già adesso le ti­fose romaniste sono tante, ap­passionate e competenti. Ma visto che domenica è San Va­lentino, la società ha varato l’iniziativa « Lui e Lei » che con­sente di pagare un biglietto unico per coppia a prezzo ri­dotto. Esempio: due biglietti di curva sono in vendita a 25 euro anziché 34, con un risparmio del 36 per cento. Naturalmente non è necessario esibire un certificato di matrimonio o di convivenza per sfruttare le agevolazioni. Nelle biglietterie dei Roma Store, i negozi uffi­ciali del club, basta presentar­si in due con i rispettivi docu­menti. E il gioco è fatto. Il di­scorso avvantaggia anche gli abbonati: portando alla bigliet­teria una tessera, il compagno o la compagna pagano ridotto. Non solo. Le donne, anche sin­gle,

possono acquistare un bi­glietto low cost che va dai 50 euro del settore più lussuoso ai 10 del più economico.



GIOVANISSIMO - Il richiamo è forte per le donne, ma anche per i loro figli. Perché i nati dal 1996 in poi, quindi gli Under 14, entreranno gratis nei setto­ri di curva e distinti. L’obietti­vo evidente è di restituire lo stadio alle famiglie, nei fatti e non soltanto nelle intenzioni.



RISPOSTE - E il popolo rispon­de. Lunedì, primo giorno della distribuzione, la gente si è mes­sa in fila al freddo per assicu­rarsi il biglietto. I dati sulle vendite sono molto positivi. La squadra corre alla caccia del suo record, 20 partite senza sconfitte come nella stagione 2003/ 04, la gente prova a spin­gerla verso la Champions Lea­gue e chissà cos’altro. Anche se è chiaro che il giorno e l’orario della partita ( sabato, ore 18) sono un ostacolo: alla fine do­vrebbero essere 35.000 gli spettatori, abbonati compresi.



AFFETTO - E’ il segnale di un feeling ritrovato, di un amore che i problemi societari e i ri­sultati scadenti dei mesi scorsi avevano soltanto intorpidito, ma non cancellato. L’entusia­smo e la tenacia della squadra, che ha assimilato lo spirito di Ranieri, hanno riavvicinato i ti­fosi all’oggetto dei loro deside­ri. Il romanista ha ricomincia­to a sentirsi orgoglioso, ha di­menticato le paure e le ansie per il futuro, vive un presente di felicità e motivazioni. Ieri, davanti al centro sportivo di Trigoria, erano in tanti ad inci­tare i giocatori. Alcuni, addirit­tura, si sono arrampicati su un furgoncino per assistere alla ri­presa degli allenamenti. Con il benestare del proprietario. Perché per la Roma, per questa Roma, si può anche rischiare di rompere il tettuccio di un’auto.