La penna degli Altri 09/02/2010 10:23

Roma in orbita: nuovo contratto per Ranieri. Lazio in crisi totale: abbandona Ballardini

Lo stato d’animo dei sostenitori laziali peggiora, ancora di più, a guardare in casa degli “odiati” cugini romanisti. Loro sì che sono allegri: secondo posto in solitario (il Milan deve però recuperare un partita) in campionato. Ennesima vittoria in trasferta a discapito della (diretta concorrente per la qualificazione in ), diciannovesimo risultato utile consecutivo, raggiunto da Ranieri e dai suoi giocatori. Qualcuno, tra le radio e i blog dei tifosi in rete, incomincia anche a guardare l’Inter prima in classifica a otto punti. Restare con i piedi per terra nella capitale, quando si parla di calcio, è sempre molto difficile: sia quando si va a gonfie vele (come la Roma) sia che non si riesca più a vincere (come nel caso della Lazio).

Eppure a guardare indietro, all’inizio della stagione calcistica 2009-2010, le previsioni e le situazioni erano totalmente diverse sia in casa giallorossa che in quella biancoceleste. L’inizio del campionato della Roma non era stato certo esaltante. Tra voci di vendita della famiglia Sensi e boatos di uno spogliatoio spaccato, con e ai ferri corti con l’allenatore Spalletti, sembrava che il campionato non promettesse nulla di buono. Così, alla seconda giornata dopo la sconfitta casalinga con la , le dimissioni di Spalletti confermavano la sensazione di una squadra e di una dirigenza allo sbando. La scelta di Ranieri, come suo sostituto, non era stata certo bene accolta sia dai tifosi che dagli addetti ai lavori. Licenziato dalla , liquidato come eterno perdente e considerato anche un po’ “bollito”, non convinceva nessuno. Ranieri, invece, che ha Roma nel cuore (è nato nel popolare quartiere di Testaccio) ha stupito tutti. Con gli stessi uomini a disposizione del precedente allenatore ha guidato una squadra, che sembrava avesse chiuso un ciclo e l'ha portata alle spalle dell'Inter. Senza aver avuto nessun aiuto da parte della società con pochi acquisti nel mercato di riparazione e qualche cessione, da Guberti  a Okaka fino a Cicinho, che oggi tornerà in prestito al San Paolo fino al 20 agosto.

In casa Lazio, invece, si era partiti con grandi speranze. L'addio a Rossi e l'arrivo di Ballardini aveva galvanizzato l'ambiente. La vittoria in Supercoppa, ad agosto contro l'Inter, ha eccitato gli animi e fatto dimenticare che l'ostracismo nei confronti di Pandev e Ledesma (ora disponibile a trattare e rientrare nei ranghi) poteva continuare: uno sbaglio clamoroso, la squadra senza di loro e senza sostituti all'altezza si è indebolita. Le prime sconfitte, la discesa in classifica, Ballardini che agli occhi dei tifosi è diventato "il cameriere", hanno esasperato gli animi, culminati con la contestazione di domenica scorsa e con un possibile black out totale del tifo, nella prossima sfida interna contro la il 28 febbraio.