La penna degli Altri 04/02/2010 11:27
Roma, i tifosi-soci al fianco del brand
L'articolo apparso ieri sul Sole 24 Ore e finalizzato a illustrare il futuro di questo piano è stato tuttavia subito smentito dal comunicato stampa congiunto dello studio legale Biamonti e di Envent srl (banca d'affari indipendente specializzata nella finanza d'impresa).
Un'azione richiesta direttamente dalla Consob, preoccupata, di fronte alla presunt aipotesi della "costituzione di un veicolo societario dove gli azionisti sarebbero gli stessi tifosi", per l'andamento del titolo dell'As Roma, da sempre molto sensibile ai rumor, come dimostrato quest'estate dall'affaire Fioranelli.
Biamonti ed Envent, secondo quanto risulta a Italia Oggi, lavoreranno invece sullo sviluppo di un progetto di medio-lungo periodo, che passa attraverso la nascita di un'assemblea costituente, aperta a tutti (tifosi inclusi), della durata di tre giorni (nel mese di aprile), dove 83 "amici" della famiglia giallorossa (tra questi attori, liberi professionisti, politici di fede doc, ma anche semplici fan) chiamata a guidare le istanze dei tifosi e a tentare di creare un "tesoretto", come avviene in Spagna, finalizzato allo sviluppo del brand As Roma. Dalla valorizzazione del vivaio, alle opportunità di co-marketing e commerciali, che potranno essere gestite in accordo con l'As Roma, titolare di tutti i diritti del marchio. Ad Envent, inoltre, è stato delegato il compito di realizzare un business plan per dare sostanza, nei prossimi mesi, ai sogni della tifoseria giallorossa.
Nel frattempo, la società guidata da Rosella Sensi è alla finestra, anche se, nelle ultime settimane, sono arrivate dichiarazioni di apertura (nei confronti del progetto denominato "Azionariato popolare As Roma") da parte del manager Gian Paolo Montali, neo-acquisto della società capitolina e con una esperienza certificata nel mondo della pallavolo.