La penna degli Altri 06/02/2010 09:05

Ranieri insegue Capello

La Roma inarrestabile di Ranieri non perde da oltre tre mesi, ha vinto le ultime sette gare ed è arrivata a diciotto risultati utili consecutivi tra campionato e coppe. Nel dettaglio: nove vittorie e tre pareggi in serie A, tre successi in Europa League e altrettanti in Coppa Italia. Il tecnico testaccino ha costruito una striscia più lunga soltanto una volta in carriera, quando guidava la .

Quella di Batistuta e Rui Costa, per intenderci, che nella stagione 1995/96 riuscì a non perdere per diciannove partite di seguito. Manca un ultimo ostacolo, guarda caso rappresentato proprio dai viola nella sfida di domani sera, e Ranieri potrà festeggiare il bis. Ma con una Roma così in salute è lecito spingersi con lo sguardo oltre. Non serve un binocolo perché a portata di mano c'è un altro traguardo storico che riguarda la storia giallorossa. Nel 2003-04, con Capello in panchina, le partite consecutive senza sconfitte tra campionato, Coppa Uefa e Coppa Italia furono venti: dal successo del 31 agosto a Udine l'imbattibilità durò oltre quattro mesi fino al ko interno con il Milan, per un totale di quindici vittorie e quattro pareggi. Un record? No.

La «mitologica» Roma di Nils Liedholm fece ancora meglio, mettendo in fila le ultime ventotto partite della stagione 1980-81 e le prime sette della successiva senza perdere mai. Curiosità: le strisce positive più lunghe nella storia romanista non coincidono con gli scudetti conquistati. La regolarità aiuta a vincere ma non basta, soprattutto da quando un successo vale tre punti. Ranieri adesso vuole fare un passo alla volta. Di fronte c'è un avversario insidioso come la che ora è distante undici punti dai giallorossi (con una partita da recuperare contro il Milan) e prepara la partita di domani sera come l'ultima chance per salire sul treno che porta in .

Ma la Roma non vuole fermarsi proprio ora, sul più bello. Dopo il posticipo del «Franchi» in campionato giocherà due volte consecutive all'Olimpico (con Palermo e Catania) dove gli avversari ultimamente perdono e basta. Da dopo il ko di Livorno i giallorossi in casa non hanno fallito un colpo: dodici successi su dodici gare. Le uniche «frenate» sono arrivate nella Milano nerazzurra, la Genova blucerchiata e a Cagliari.

Senza quei tre pareggi il record romanista delle undici vittorie di Spalletti sarebbe già battuto. Ma a Ranieri va benissimo così.