La penna degli Altri 10/02/2010 09:31
Ranieri, il pugno duro resta anche se si vince
Il Fulvio Bernardini può anche trasformarsi in set pubblicitario per qualche ora come è successo tra lunedi e ieri per lo spot di un portale di poker online, il metodo di Ranieri resta sempre lo stesso. I risultati e i momenti non lo cambiano di una virgola: le urla del dopo Fiorentina-Roma sono le stesse del dopo Roma-Livorno. Che sia secondo posto o bassifondi della classifica, fa poca differenza. Ranieri è così, sempre concentrato, e la squadra lo ha provato sulla sua pelle, ha capito e assimilato il concetto. Anche se può voler dire prendersi fischi e urlacci ieri a Trigoria da parte del tecnico testaccino dei rimproveri dopo diciannove risultati utili consecutivi.
Una piccola sfilata di giocatori, alluscita da Trigoria, ha fatto il punto sulla situazione. Burdisso ha dichiarato che la Roma deve pensare «partita per partita». «Facciamo i complimenti ai nerazzurri - ha detto l'argentino - e noi faremo i conti alla fine. I nostri avversari sono Milan, Fiorentina, Napoli e tutte le squadre che sono in quella zona di classifica ». Positivo anche il giudizio di Cerci: «Siamo una squadra difficile da battere con un grande carattere. Cosa è cambiato Andiamo avanti con questo mister, anche se pure Spalletti ha dato tanto e lasciato un ottimo ricordo. Scudetto Siamo un'ottima squadra, dob iamo migliorare ma l'Inter è ancora di un altro livello». E quello di Baptista: «Gioco un po' di più e sto meglio, sono contento L'Inter è lontana, ma noi facciamo il nostro lavoro e aspettiamo». Perrotta torcicollo e Totti ginocchio leggermente gonfio fisioterapia a mero scopo precauzionale non hanno svolto la partitella. Lavoro a parte, lontano dal campo, per Mexes, Pizarro e Vucinic oggi potrebbe fare un'ecografia al Gemelli per un sospetto stiramento al retto femorale della coscia destra. Tutto nella norma e sotto controllo, comunque nessuno dei tre dovrebbe essere a rischio per il Palermo.