La penna degli Altri 07/02/2010 10:27
Ranieri il modesto «Ci sono ancora così tanti difetti...»
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«Abbiamo ancora difetti, dobbiamo correggere qualche ingenuità - ha sottolineato ieri lallenatore della Roma -. Quali sono questi difetti. Se permettete, li tengo allinterno dello spogliatoio. Il calcio è così, magari migliori nei particolari, poi prendi gol per un episodio. Noi dobbiamo sempre lottare fino allultimo secondo e poi accettare sportivamente il verdetto del campo. Questa è la mia idea, anche se so che ormai il calcio è un business portato allesasperazione ma io credo che questa sia la mentalità giusta».
Al record di partite utili non ci pensa affatto, forse anche per scaramanzia. «Mi dimentico quello che ho fatto ieri, figuriamoci se penso a ciò che ho fatto anni fa. Voglio concentrarmi solo sulla partita con la Fiorentina, dobbiamo fare bene». Ranieri ci terrebbe da ex, della sua avventura in viola negli anni 90 ha un ottimo ricordo. «Presi la Fiorentina in B, non fu per niente facile risalire in serie A. Tutti aspettano il grande avversario, abbiamo vissuto 4 anni molto belli e intensi, con la vittoria della Coppa Italia e della Supercoppa. Oggi quella viola è una squadra molto solida e quadrata. Certo, laffare Mutu lha un po scossa, ma Jovetic è uno dei giovani più forti del campionato». Una sfida nella sfida è quella con Prandelli, accostato a Ranieri alla panchina della Nazionale per il dopo Lippi. «È un ottimo tecnico e una persona equilibrata, gli auguro di cuore di poter un giorno allenare lItalia».
Dici Firenze e pensi a uno dei pochi stadi dove Francesco Totti non ha mai segnato in carriera. Giovedì in Coppa Italia il capitano ha giocato tutti i 90 minuti contro lUdinese, dando segnali di recupero. «Ha reagito bene, sappiamo che dobbiamo utilizzarlo con il contagocce», ha detto Ranieri che stasera dovrebbe comunque impiegarlo dallinizio. E dal primo minuto, vista anche lassenza di Burdisso per squalifica ci sarà anche Philippe Mexes, il difensore francese uscito in anticipo dal campo contro i friulani ai quali aveva fatto anche gol. «Nella mia mente è disponibile. Lui sta bene, il muscolo sta reagendo nel migliore dei modi, lho convocato e non credo che ci saranno problemi per giocare», ha tranquilizzato tutti il tecnico giallorosso.
Mancherà un altro ex, Luca Toni, che non avrebbe mai voluto saltare questa partita. Ma per il suo rientro ci vorrà ancora qualche settimana, probabile che il giorno buono sia il 6 marzo contro il Milan. «Il polpaccio è un muscolo particolare, Luca sta facendo passi da gigante, ma bisogna aspettare», così Ranieri. Che stasera dovrebbe schierare Julio Sergio in porta («nessun dualismo con Doni, uno gioca in campionato, laltro in Coppa», ha precisato il tecnico), linea difensiva con Cassetti, Mexes, Juan e Riise, Pizarro e De Rossi a centrocampo e dietro Totti unica punta Taddei, Perrotta e Vucinic.