La penna degli Altri 08/02/2010 10:00

Ranieri fa il modesto: "Non siamo l'anti-Inter"

Claudio Ranieri fa un’analisi onesta della prestazione dei suoi, che hanno distanziato ulteriormente tutte le avversarie per un piazzamento in tranne il Palermo, prossimo avversario sabato prossimo all’Olimpico: « Anzitutto rivolgo i complimenti alla , perché nessuno mai ci ha messo in difficoltà come sono riusciti a fare i viola. La nostra difesa ha fatto gli straordinari, grazie anche a un insuperabile ce l’abbiamo fatta. Un po’ di fortuna ci vuole, ma ricordo che abbiamo perso col Livorno subendo un solo tiro in porta. Abbiamo una tenuta psicofisica invidiabile e i risultati ci premianO».

Poi una dose di sano realismo, mentre Montali dice che «è bello sognare ma l’importante è lavorare»: «Il mio record eguagliato di 19 risultati utili consecutivi? I record che mi interessano sono quelli di Mourinho. A proposito, l’Inter è troppo più forte di noi ed è inutile parlare di scudetto o di anti-Inter. Piuttosto guardiamoci alle spalle».

La scelta di sostituire - nervoso e in ritardo di condizione - è una scelta coraggiosa di un tecnico che non guarda in faccia nessuno. Il capitano ha detto: «Il mister mi ha preservato, ero un po’ affaticato». L’allenatore conferma: «Francesco aveva giocato 90’ con l’Udinese ma finchè non sarà al meglio andrà gestito. Julio è andato benissimo, si scambiava la posizione con Vucinic emi hanno soddisfatto».

Il montenegrino segna pochi gol, ma pesantissimi. Come Delvecchio. Il suo quarto centro in campionato non sarebbe stato così pesante senza le prodezze del . Con le sue splendide parate Julio Sergio ha chiuso la porta. Almeno tre interventi decisivi, anche se il brasiliano divide applausi e gioia con gli altri protagonisti della serata: «Un grandissimo gioco di squadra ci ha consentito di raggiungere un’altra vittoria speciale. Non è solo merito mio, mi godo questo momento esaltante insieme ai compagni. Stiamo risalendo rapidamente la classifica e questi tre punti saranno importantissimi per il futuro. La ha fatto meglio di noi, che abbiamo giocato 95 minuti senza mai mollare e il finale ha ripagato il nostro impegno. Ora dovremo pensare agli prossimi impegni con la stessa concentrazione».