La penna degli Altri 19/02/2010 10:16

Ranieri: "Errori di concentrazione"



L’ANALISI - Ha mandato in campo la stessa formazione che aveva battuto il Palermo, poi nel finale ha fatto riposare qualche titolare: «Per questo ho tolto Vu­cinic e passando al 4- 3- 3 ho dato una chance anche a Menez e Cerci, che è sta­to bravo a inserirsi in area e a saltare l’uomo. La chiave è stata lo stacco men­tale sulle palle inattive. Lì abbiamo per­so la partita».

La Roma ha perso anche Julio Sergio per un infortunio muscolare: « Ha senti­to una fitta all'adduttore valuteremo l’entità del danno. Sappiamo quanto è importante per noi adesso Doni, che avrà la possibilità di farci vedere il suo valore. Per lui è stato difficile in not­turna con questi palloni che viaggiano veloci, par­lerò presto con Doni » . Al quale non attribuisce col­pe specifiche: «Non è faci­le entrare dopo tanto tem­po, così, all'improvviso senza un'deguata preparazione. Più del è stata la difesa che si è fatta su­perare. Dobbiamo riaccendere l'atten­zione, evidentemente l’abbiamo spen­ta ».

Comunque la prestazione c’è stata e Ranieri lo riconosce: «Mi dispiace avere incassato i gol nel finale, quando di so­lito noi siamo sempre compatti. Mi aspettavo una sofferenza nei primi ven­ti minuti, invece il primo tempo lo ab­biamo giocato da squadra esperta e ma­tura e proprio nel finale, quando riuscia­mo a dare il meglio, abbiamo perso la partita. E’ inspiegabile quello che abbia­mo fatto nell'ultima mezz’ora. E’ venuta meno l'attenzione» .



LA SFIDA ALL’OLIMPICO - Si aspettava un Panathinaikos così ag­guerrito: «Sapevo che gio­cando in casa voleva ri­scattare la sconfitta in campionato. Quindi ci aspettavamo una partita così, con questa reazione e il sostegno del pubblico».

Dal 23 settembre la Ro­ma non subiva tre gol, dal pareggio di Palermo. Qualcosa non ha funzionato nell’impianto difensivo: «Si­curamente bisogna riconoscere i meriti del Panathinakos, ma io conoscendo i miei giocatori non mi aspettavo di subì­re due gol su palle inattive. Abbiamo aspettato troppo, non siamo riusciti a chiudere la partita, non ci abbiamo mes­so attenzione e nel secondo tempo siamo calati tantissimo. Ci siamo addormenta­ti. Ma fuori casa loro sicuramente rende­ranno di meno. Abbiamo avuto dei cali di tensione incredibili. Adesso all'Olim­pico dovremo vincere».

Ranieri non cerca alibi: « Non siamo stati distratti dal campionato, saremmo stati sciocchi, il nostro obiettivo prima­rio è l'Europa League. Il rammarico è grandissimo, dovevamo chiudere la partita per po­ter affrontare con più cal­ma gli impegni contro Ca­tania e . Mi dispia­ce perché nel primo tempo avevamo fatto bene e con­cesso poco».

Si aspetta di più da Me­nez: «Ha bisogno di fidu­cia perché le qualità ci sono, cerchere­mo di aiutarlo perché ci crediamo tutti» . Infine non si sbilancia sul recupero de­gli attaccanti titolari: «Toni ancora non so quando tornerà, dipende da come an­dranno gli allenamenti. invece di­pende da come si riprenderà dall’in­fluenza. L’ha presa anche Tonetto ad Atene, abbiamo provveduto subito a met­terlo in quarantena».