La penna degli Altri 27/02/2010 10:50
Ranieri confessa e carica la Roma
Cera anche la dottoressa Rosella Sensi ieri mattina a Trigoria. Ha parlato con i suoi massimi dirigenti, ma non ha incontrato giocatori e tecnici, delegando ai suoi uomini di fiducia, Bruno Conti, Daniele Pradè e Gian Paolo Montali, le parole da dire ai giallorossi. I tre dirigenti, infatti, prima ancora dellallenamento, hanno incontrato la rosa al completo. Motivo ufficiale parlare delle nuove regole di comportamento varate dalla Federcalcio, quelle relative alle bestemmie in campo sanzionabili anche con la prova tv. Motivo ufficioso rinfrancare la squadra dopo la batosta greca, ricaricare i giocatori in vista del futuro prossimo che si chiama Napoli, ricordare a tutti quello che era stato fatto in precedenza.
Non sarà facile metabolizzare, dimenticare, ripartire. Il ciclone greco che ha ucciso sogni europei e fatto ripiombare la Roma tra interrogativi senza risposta e dubbi più o meno amletici, ha lasciato anche il rischio di conseguenze. Domani i giallorossi dovranno affrontare la trasferta sul campo del Napoli, in un San Paolo che spingerà come sa e che sogna ancora la Champions, dimenticare il Panathinaikos è un passaggio imprescindibile per una Roma che vuole ripartire.
Claudio Ranieri, timoniere di lungo corso e che ha navigato per tanti mari, tutto questo lo sa benissimo. E per questo ieri mattina, quando la Roma si è rivista a Trigoria dopo una notte in cui non è stato semplice prendere sonno, il tecnico ha voluto parlare con la squadra, come sempre, però più di sempre. Quasi trenta minuti, ci garantiscono in grande serenità, nel chiuso dello spogliatoio per sottolineare gli errori commessi contro i greci, cercare risposte e correttivi a questi black- out (Cagliari, le due gare contro il Panathinaikos) che ormai da anni sono una scomoda e inspiegabile compagnia di questo gruppo di giocatori. Il tecnico ha chiesto limmediato riscatto, ricordando a tutti come lobiettivo prioritario sia quello di centrare la qualificazione diretta alla prossima Champions League, fondamentale anche per i conti societari, evidenziati piuttosto preoccupanti dalla semestrale di due giorni fa.
Il problema che si aggiunge al problema del delicato momento che la Roma sta vivendo, è quello di una rosa in questo momento corta, quattro assenze pesanti, Totti, Toni, Pizarro e Julio Sergio, un gruppo di giocatori che nelle ultime settimane è stato spremuto di testa e gambe e che, almeno per la sfida di Napoli, dovrà ancora fare a meno dei quattro titolari citati. Con un turnover che domani al San Paolo può essere ipotizzato in due-tre nomi, Motta, Burdisso e Menez, in panchina Cassetti, Mexes e Cerci. Dovrebbe invece essere confermato Doni, reduce da unaltra prestazione deludente, nuovamente sul banco degli imputati per il secondo gol incassato dal Panathinaikos, quello di Ninis, ragazzo molto interessante. Ranieri potrebbe scegliere Lobont, ma è unipotesi che al momento da Trigoria viene respinta al mittente.