La penna degli Altri 08/02/2010 09:29
Ranieri: "Andiamo a mille ma non siamo lanti-Inter"

Ranieri sorride ancora e sta al gioco: « Capisco i media che devono trovare unanti-Inter, ma cè un Inter e basta. LInter è di un altro pianeta, noi non facciamo la corsa su di loro. Si vede che è una squadra molto compatta, cè un grande spogliatoio. A noi interessa entrare a tutti i costi nelle prime tre posizioni, centrare la finale di Coppa Italia e poi andare più avanti possibile in Europa League. Complimenti alla Fiorentina, nessuna squadra ha fatto così tanti tiri in porta contro di noi. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficilissima, cerano tutte le premesse per una serata complicata. Loro ci tenevano molto, era quasi lultima spiaggia per loro. Un applauso a Julio Sergio, è stato insuperabile, poi la voglia di De Rossi e Vucinic ha fatto la differenza, non hanno mai mollato».
La Roma ha vinto con lunico tiro in porta. Ranieri ammette: « Un pizzico di fortuna ci vuole sempre. Ricordo la sconfitta in casa con il Livorno, abbiamo fatto sette conclusioni, loro con lunico tiro hanno vinto. Vanno fatti i complimenti alla Fiorentina, ma noi ci abbiamo creduto fino alla fine, come sempre. La Roma non si arrende mai, sapevamo che avremmo spinto fino alla fine » .
La decisione di rinunciare a Totti, allinizio del secondo tempo, è stata determinante: «Ho tenuto fuori Totti per scelta tecnica, aveva speso tantissimo nei novanta minuti contro lUdinese, finchè non riprende al cento per cento lo devo gesitre in questo modo. Francesco non ha nessun problema muscolare, lo ha detto anche lui, non creiamo un caso. Se chiedo a lui come sta dice sempre bene, questi sono i soggetti più a rischio. La mia forza è riuscire a conoscere i miei giocatori. Sabato ci attende unaltra partita importantissima, poi ricomincia lEuropa League. Va gestito. Baptista è andato molto bene, sono soddisfatto, ci ha dato una grossa mano. Anche Menez, in quei pochi minuti è entrato subito in partita. Baptista quando è entrato mi ha detto che preferiva mettersi sulla fascia, gli ho risposto: va bene, parla con Vucinic e inverti la posizione» .
La Fiorentina è stata spesso pericolosa:
« Montolivo e Jovetic erano in serata di grazia, sul primo ho messo Perrotta e abbiamo cercato di schermare Jovetic, ma lui è stato bravo a fare lattaccante e giocare tra le linee. Per questo preferivo che andassero sullesterno e hanno fatto tanti cross. Però la Roma non lho vista stanca, sapevo che gli ultimi venti minuti li avremmo fatti alla grande, per questo ho messo Mexes, per dare un segnale alla squadra che volevamo vincere» .
Ranieri ha preso la Roma dalla terza giornata, dopo due sconfitte. Se fosse arrivato prima... « Se fossi arrivato prima? Non ci penso, sono arrivato al momento giusto, questa è una squadra di professionisti seri che si allenano alla grande » .
Per adesso questa Roma non si cambia:
«Togliere adesso giocatori che stanno in forma non va bene. Ora ho questi elementi che vanno a mille, prima di toglierli ci penso due volte. Magari gli risparmio venti minuti nel finale come ho fatto con Taddei».