Poi, arriva Baptista: «Partita difficile: nella prima parte loro stavano chiusi in difesa, meno male che l'ingresso di Cerci eOkaka ci ha permesso di aprire gli spazi. Anch'io, arretrando la mia posizione, ho potuto fare meglio il mio gioco. Mi manca un po' il gol, ma è importante anche giocare per la squadra».

Altri commenti Tenere duro fino alla fine, senza ripensamenti. É quello che sottolinea anche Taddei: «Abbiamo questa caratteristica straordinaria: giocare fino all'ultimo. E' così che si vince. Sul mio contratto non ho niente da dire: procuratore e società stanno lavorando, io devo pensare solo a fare bene in campo. La contusione? Niente di preoccupante. Prossimo obiettivo l'Udinese: da battere».

Juan non si ferma tanto, ma dice l'essenziale: «Abbiamo reagito, e fatto una partita d'alto livello. Il gol lo abbiamo incassato quando eravamo poco concentrati. Io ho acquistato fiducia sotto il profilo psicologico: sono tre mesi che non salto un allenamento».

Anche Julio Sergio insiste sulla forma fisica: «Pochi mesi fa, non giocavo nemmeno. Adesso festeggerò con mio figlio, da secondo in classifica. Vedremo a maggio dove arriveremo: ma dobbiamo sempre guardare anche indietro».