La penna degli Altri 06/02/2010 09:25
Quella tabella di Montali e i miei sogni

Scagli la prima pietra chi non ha ironizzato al suo arrivo nella Capitale con quella etichetta di ottimizzatore quando le necessità più urgenti apparivano quelle di togliersi da una classifica che si stava facendo preoccupante e con il povero Ranieri impegnato nel tentativo di rivitalizzare un gruppo che tutti credevamo giunto al capolinea. Da quel giorno molta acqua è passata sotto i ponti del Tevere e il buon Montali, lavorando a stretto contatto con Ranieri da un lato e con la proprietà dallaltro, ha cominciato ad ottimizzare quello che si doveva (praticamente tutto) dai campi di Trigoria alla comunicazione ,due fra le tante questioni più urgenti fino a stilare, allindomani della sconfitta di Udine, una tabella che probabilmente quando la mostrò a Ranieri e alla squadra nessuno avrebbe mai ipotizzato che si sarebbe potuta concretizzare.
Si narra che la realtà abbia fino ad ora superato anche quella ottimistica tabella al punto che lo stesso Montali, dopo la partita di giovedì, ha dichiarato di rinchiuderla nel cassetto della sua scrivania per rivelarne il contenuto soltanto alla fine della stagione. La fantasia dei tifosi può galoppare serenamente e sognare ma noi tifosi- giornalisti non possiamo esimerci dallinterrogarci sui contenuti dellormai leggendaria tabella montaliana. Cosa prevede in campionato? Il terzo posto? Il secondo? O ..? E in Coppa Italia? Qui la risposta sembra facile anche se lo stesso Montali ammonisce: «Bisognerà vedere quale sarà la condizione della squadra ad aprile». E in Europa League? Ma lasciamo per un momento i sogni e torniamo a fare i giornalisti analizzando il presente; e il presente ci regala una Roma nella quale facciamo fatica a trovare un punto debole.
Contro lUdinese Doni ha dimostrato che se sta bene non si può mai definirlo un secondo di nessuno; Mexes torna e segna; Burdisso, Cassetti e Riise sembrano ormai insuperabili: la difesa colabrodo dellultimo Spalletti è un ricordo sbiadito e remoto. De Rossi sta tornando uno dei più forti centrocampisti del pianeta calcistico; Pizarro lo è ormai da tempo; Taddei e Perrotta sono rinati e Vucinic, se volesse, potrebbe diventare fra i primi tre-quattro attaccanti esterni al mondo. Infine Totti. Il Capitano, gestito magistralmente da Ranieri, ha giocato 90 minuti per prepararsi , fin da domani sera,a riprendere la caccia al titolo di capocannoniere. E stiamo dimenticando Luca Toni! Che Roma sarà quando rientrerà il centravanti campione del mondo? Chi toglierà Ranieri fra Totti, Toni e Vucinic? E se riuscisse a recuperare anche Baptista e Menez? Povero Claudio quanti problemi dovrai risolvere da qui a maggio! Ma intanto la Roma vola e ha già nel mirino la Fiorentina. Chissà cosa prevede per la partita di domani sera la tabella di Montali? Lo sapremo soltanto vivendo ma nel frattempo continuiamo a sognare!