sognino». Una battuta anche sulla sua famosa tabella: «L’ho fatta dopo Udine e riguardava anche un aspetto di autostima».

Raggiante anche il diesse giallorosso Daniele Pradé: «È stata una grande Fiorentina. I Una gara di notevole intensità, ma alla fine le occasioni più importanti le ha avute la Roma. Siamo bravi a soffrire nel momento giusto.

Questa è la Roma di adesso: molto concreta». In chiave Champions resta una trasferta chiave, quella di Napoli: «Sì, è vero - spiega Pradè -. Però prima abbiamo Palermo e Catania, pensiamo a quelle gare». Poi sui tifosi al seguito: «I 2500 sono stati importantissimi. Ci hanno dato una grande mano. In un campo e in uno stadio molto caldo come il Franchi sono stati eccezionali». L’ultimo pensiero è per Julio Sergio, ancora una volta eroico, imbattibile: «La sua è una favola bellissima iniziata alcuni anni fa. Mi ha colpito molto il suo modo di approcciarsi. Io gli ho detto sempre di crederci e lui lo ha fatto. E’ una nostra grande vittoria"