La penna degli Altri 20/02/2010 11:33

Però adesso calma, una sconfitta ci sta. E comunque ripeto, occhio al "gentilino"

Per carità siamo belli per questo, ma calmiamoci. La sconfitta ci sta, anche se atipica. Lo sport dei più adesso è quello di ricordarsi di “ari-insultare” la Sensi, gli stessi che prevedono che le dieci piaghe d’Egitto si stiano per abbattere sulle nostre teste giallorosse. Un po’ come piazza Venezia, gli stessi... svelti a Piazzale Loreto. Tranquilli. Abbiamo perso una partita e se doveva essere... perfetta l’Europa League, manifestazione inutile che più va avanti e più detesto.

Una domanda: qualcuno di voi si ricorda chi l’abbia vinta lo scorso anno o qualche squadra uscita titolata negli anni precedenti? Le quattro semifinaliste di te le ricordi a memoria, ma non è facile tenere a mente la vincitrice della coppetta di serie B. E’ la coppa dei laziali europei, roba da Zarate e Stendardo. Lotito ci sguazzerebbe, ce farebbe un centinaio di apparizioni televisive e un paio di mille in tribunale.

Noi no. Siamo la Roma e meritiamo palcoscenici diversi. Abbiamo perso una partita? E allora? E che ce frega, l’unica realtà è che al ritorno dovremo scendere con i giovanissimi di Montella, così ce la togliamo dalle scatole e ci concentriamo sul terzo posto per la Coppa vera.

Attenzione ve l’ho scritto credo due giorni addietro, è partito il “gentilino”, la deve andare in e con lei Inter e Milan. Questione di soldi e di... share. E poi avete visto lo schifo di Bayer- ? A parte che delle disgrazie di Della Valle uno puo’ anche sorridere (io sono uno schifoso e lo faccio), ma quella partita ha anche un altro significato. La Germania è quella che preme alle spalle dei resti italiani. Fuori un’italiana e dentro un paio di tedescone e la classifica Fifa cambia. Un’altra bottarella e l’Italia avrà tre posti per la Champion e la Germania quattro, ciucciato il nostro.

Cosa significa? Che conoscendo la penisola calcistica, la Roma e con lei molte altre, la Coppa dei grandi non la vede più, visto che i tre posti saranno sempre occupati da chi sappiamo. Allora ci giocheremo felici e cornuti l’Europa di serie B, anche perché solo quella ci faranno fare.

Un’ultima preghiera: domani non fischiate all’annuncio delle formazioni Doni e Baptista, perché ci facciamo male da soli. Anche io andrei a prendere Baptista a casa dopo averlo visto giocare ad Atene. Ma io, verme come pochi, lo farei solo per dare un’occhiatina alla fidanzata.