La penna degli Altri 01/02/2010 09:20

Okaka, addio con magia. Roma ad altezza Milan

E un buon Siena — che ha le potenzialità per una esaltante rimonta-salvezza — cade a una manciata di minuti dal traguardo di un pari maturato grazie alle reti di Riise (a segno all’andata e al ritorno) e di Vergassola. Ad apporre il sigillo (bellissimo) al minuto 88 è proprio Okaka, indispensabile per santificare un successo meritato per la Roma, che così si insedia alle spalle dell’Inter, con i numeri che recitano: 17o risultato utile consecutivo, 4a vittoria di fila in campionato e 6o gol giunto nei minuti finali, segno di carattere arcigno.

La chiave Con il solo Baptista ad annaspare in avanti per tutto il primo tempo, Ranieri volta il match a proprio favore— pur rischiando qualcosa— quando nella ripresa, con l’uscita di Perrotta e Brighi, prima allarga il campo con l’ingresso di Cerci (combina poco, ma tatticamente è utile) e poi affianca Okaka alla Bestia. E il guizzo del ventenne, su assist del redivivo Pit benedice una rimonta a cui ora è difficile porre un limite certo.



Super Riise Certo, le sbavature non mancano. In avvio i ritmi bassi e l’accorta tattica di Malesani — che piazza Codrea vertice basso del triangolo di mediana, supportato ai lati da Vergassola ed Ekdal e dai ripiegamenti di Reginaldo e Jajalo — regge anche grazie a un super Curci. Al 12’, infatti, il deve fare un doppio miracolo su Motta e Juan, mentre il terzo tiro dello stesso Juan è salvato sulla linea da Malagò. Il punto di forza dei giallorossi è sulla fascia sinistra, dove Perrotta tiene impegnato Rosi, mentre Reginaldo si scorda sistematicamente di coprire su Riise. E allora il norvegese carica il sinistro: al 14’ sfiora l’incrocio e al 29’ segna un gol straordinario con un tiro al volo propiziato da un cross di Motta e una spizzata di testa di Perrotta. Subìto il pari di Vergassola, abile a sfruttare una respinta di Julio Sergio su tiro da fuori di Jajalo, solo la ripresa dà il via al forcing giallorosso che produce tre vere palle gol: un tiro di Burdisso innescato da una conclusione sbilenca di Motta (12’) e un colpo di testa sempre di Burdisso (28’), entrambi deviati da Curci, mentre una paurosa mischia in area è salvata da Rosi su tiro a botta sicura di Baptista (35’).

Grinta Siena Il paradosso è che, prima del gioiello di Okaka, anche il Siena — che davanti ha un Maccarone preziosissimo— va vicino al gol del vantaggio con una ripartenza conclusa da un assist di Vergassola a Reginaldo, il cui tiro, deviato da Riise, viene respinto da Julio Sergio. È il 40’ e mancano solo 3’ al tacco di Okaka e al 2˚ posto giallorosso. Il destino, evidentemente, ha scelto di scrivere una favola diversa, dallo strano sapore anglo-italiano.