La penna degli Altri 01/02/2010 09:38
«Non deve accadere mai più»
![](https://m.laroma24.it/IMG/AS ROMA/DIRIGENTI/BIG-montali pradè.jpg)
consecutivo. Eppure, nelle dichiarazioni di Giampaolo Montali subito dopo il termine di Roma-Siena cè tanto di
questa rimonta e di questa squadra, che sembra avere ancora tanta voglia di vincere, di andare avanti su tutti i fronti. Una scossa portata prima da Ranieri e poi dallo stesso Montali che, pur contento del risultato («Partita difficilissima,siamo stati molto bravi però poi ad ottenere i tre punti»), non cerca scuse per una prestazione meno brillante rispetto a quelle degli ultimi tempi: «Tanti infortunati? Sono solo alibi banali. Abbiamo una rosa in grado di fare fronte alle tante assenze. Quando non si vince, si parla delle assenze. La Roma ha fatto una grande partita, dimostrando di essere un gruppo straordinario di professionisti. Gente come Motta, che stava andando via, e Okaka, che domani partirà, hanno dimostrato di essere dei professionisti esemplari».
E straordinario è stato anche uno che la Capitale lha già lasciata, Gianluca Curci: «Alla Roma vogliono tornare tutti. Curci ha fatto una grande partita, complimenti a lui». E ora? Ripreso il Milan, che pure ha una partita da recuperare, quali sono gli obiettivi? «Penso già alla Coppa Italia di giovedì e alla trasferta di Firenze. Stasera (ieri, ndr) ci riposiamo, da domani (oggi, ndr) inizieremo a preparare la partita contro lUdinese».
Ai friulani e alla Fiorentina già pensa anche Daniele Pradé: «LUdinese è forte, sarà una partita difficilissma, ma noi ci teniamo tantissimo alla Coppa Italia. A Firenze sarà una sfida delicata. Speriamo di recuperare tutti, ma ci arriviamo in maniera diversa rispetto allo scorso anno». Già, allora era una Roma decisamente meno in palla, meno "tignosa" di quella di oggi. «La nostra caratteristica è diventata quella di giocare fino allultimo - ha spiegato il diesse giallorosso -. Avevamo quattro calciatori importanti fuori e la differenza la fa chi la butta dentro. Era una partita che si poteva anche perdere contro una squadra che gioca bene al calcio, che non merita la classifica che ha e alla quale auguro la salvezza». Come allandata è finita 2-1 e ancora una volta il gol vittoria è arrivato nel finale, ma la Roma di oggi è una cosa completamente diversa, capace di arrivare al secondo posto. Pradè se laspettava? «No, sarei un ipocrita a dirlo. Però mi aspettavo una grande reazione dei ragazzi. Crediamo molto in loro e sono tutti calciatori che lavorano tantissimo durante la settimana. E ovvio che se hai dei fuoriclasse come i nostri tutto è più facile». Okaka? «Sono molto contento per Stefano. Tra quattro mesi, quando tornerà, troveremo un calciatore più forte. Lui è uno che può esplodere e diventare un top player».
Lultima battuta su Baptista, ancora una volta deludente: «E un giocatore importante. Aspettiamolo. Arriverà anche il suo momento». Speriamo.