la Roma vuole fare ventuno.  Ad Atene, nell’andata dei sedicesimi di finale di Europa League.

Per continuare a tenere aperti tutti e tre i fronti della stagione giallorossa e avere molti altri pensieri da anteporre alla caccia all’Inter. Obiettivo Panathinaikos, allora. Con Mexes sicuro, Totti forse.



Ieri sia il francese che il capitano non si sono allenati col gruppo: Philippe dovrebbe far parte della comitiva che partirà per la Grecia e giocare titolare all’Oaka. Il capitano ci proverà. L’ematoma all’altezza del quadricipite della coscia destra che tormenta Mexes da una decina di giorni si sta (lentamente) riassorbendo. Ieri a Trigoria hanno preferito non forzare e farlo lavorare a parte, ma già da oggi potrebbe riaggregarsi ai

compagni. Qualche dubbio neanche per Totti. Il capitano non è sceso in campo solo perchè il suo programma di lavoro diceva “lavoro differenziato”. Si sta procedendo con iniezioni di acido ialuronico per far rientrare

il problema al ginocchio. Lui  vuole esserci, considerato anche il turno di squalifica in campionato da scontare nella sfida di domenica contro il Catania.



Oggi si capirà qualcosa in più per poi decidere se ci sono le condizione per un suo impiego.

Niente Trigoria, ma un giorno di riposo a casa per Vucinic, colpito da una semplice, banale sindrome influenzale. Il montenegrino non preoccupa in vista del Panathinaikos: già oggi potrebbe, il condizionale è sempre d’obbligo con l’influenza, riaffacciarsi al Fulvio Bernardini.



Anche Luca Toni continua a far registrare progressi: lavoro anche col pallone. Toto-formazione per giovedì: Julio Sergi tra i pali confermato anche in Europa. Cassetti favorito su Motta�� possibili i rientri di Mexes e Perrotta come non è da escludere la conferma di Brighi. in attacco Baptista e Vucinic, se Totti non dovesse alla fine farcela.