La penna degli Altri 28/02/2010 09:24

Menez. L'undicesima occasione



Ranieri sta studiando Menez, è sicuro che da quel talento indiscusso, ma ancora grezzo, si possa tirar fuori un calciatore di livello internazionale. «Se mi segue – ha detto Claudio Martello in tempi non sospetti – può diventare uno dei più forti in circolazione». Per farlo crescere ha usato il bastone (o «l’ascia di guerra», per dirla con le parole dell’allenatore di Testaccio) e la carota, ma l’esplosione vera e propria ancora non si è verificata. Oggi, a , in una partita fondamentale per il futuro della Roma, potrebbe avere un’occasione importante per mettersi in mostra. L’undicesima occasione. Perché in questa stagione è partito titolare dieci volte (l’ultima, domenica scorsa col Catania). Avrà tanti difetti, il 94 romanista, ma ha un pregio: il sapersi esaltare nei grandi palcoscenici. A San Siro, alla Scala del calcio, contro il Milan, è già andato a segno due volte. Il San Paolo è un altro stadio da ottantamila spettatori. E poi, fateci caso, se nel sottopassaggio lo vedrete sorridere, cosa non da tutti i giorni per lui, farà gol. E’ andata proprio così a Verona (lo scorso anno) e a Milano (quest’anno). Non c’è due senza tre.