La penna degli Altri 03/02/2010 09:45

Lippi ciao ciao Italia. Riparte il toto c.t. Prandelli è il preferito

ABETE: LA RISPOSTA.UN PO' DI STORIA. Prima di Germania 2006 Carraro propone il rinnovo, sicuro di una risposta positiva: Lippi risponde «no grazie, prima giochiamo il Mondiale». Poi succede altro: il finimondo, la quarta coppa. L’Europeo 2008 con un c.t. sotto esame (Donadoni) è un’esperienza da non ripetere. Così Abete vuole partire tranquillo per il Sudafrica e— lo fa sapere a tutti, non solo all’interessato— col nome del c.t. per il biennio 2010-12: Lippi non ha intenzione di impegnarsi ma, alla fine, il colloquio con il presidente ha luogo. E la risposta è: non resto. Lippi: la ? Sarebbe facile collegare il «no» a un eventuale, futuro impegno a Torino. Al di là delle dichiarazioni di fine («Non torno alla »), le frasi di lunedì a Coverciano potrebbero lasciar intendere la volontà del c.t. di riaprire i giochi: ma non è detto che oggi Abete sia più attratto da certi discorsi. Mentre Lippi non è di sicuro contento dell’atteggiamento della società bianconera che lascia intendere la sua responsabilità dietro certe scelte sbagliate di mercato.

SUCCESSIONE Anche Prandelli è sotto contratto con la , ma il suo contratto è meno oneroso di quello di e i buoni rapporti federali con i Della Valle potrebbero fare il resto. Però, in un’ipotetica rivoluzione di panchine di club, Prandelli potrebbe diventare ambito. E allora? Da Gentile (tecnico «federale», la cui causa con la federazione è in via di conciliazione e soprattutto è libero) a Ranieri (intrigato dall’idea, ma più fa risultati più la Roma se lo terrà stretto) a Zaccheroni (ma solo se farà un gran finale con la e poi lascerà a «un» Benitez) i nomi sono tanti. E il tempo poco: a giugno si decide. Si dovrebbe, almeno.