Lì davanti c’è solo J.Baptista (oltre Menez, meno punta del brasiliano), in netta ripresa psicologica e fisica. Toni, si sa, è ancora alle prese con il problema al polpaccio: sta meglio, nell’ultimo allenamento si è visto in campo per un differenziato ed è pure tornato a calciare: vorrebbe esserci al ritorno contro il Panathinaikos.

Quindi, Totti farà uno sforzo in più se Vucinic non dovesse recuperare dall’influenza e si aggregherà alla squadra per la trasferta in Grecia. Altrimenti il capitano resterà a Roma per ritrovare la condizione. Ranieri vorrebbe far giocare Mexes, che però non è al meglio: ha ancora dolore per la botta presa sopra il ginocchio nella gara di coppa Italia contro l’Udinese. Burdisso, comunque, costretto a fare gli straordinari, anche se c’è l’opzione Andreolli, visto che bisogna far riposare Juan. Perrotta migliora e, dopo aver saltato la gara col Palermo, può tornare titolare. Pronto al rientro anche Cassetti. Riise non ha, per ora, un sostituto, a meno che non rientri a breve Tonetto (può essere inserito nella lista dei convocati per Atene).

Pizarro e De Rossi sembrano insostituibili, così come Taddei. In porta è difficile stabilire se giocherà Doni oppure Julio Sergio, che i suoi compagni chiamano Flipper. «Il portiere di campionato è Julio Sergio, di Coppa Italia è Doni», disse Ranieri qualche tempo fa. Bene, e il numero uno di Europa League? Probabilmente spazio a Doni: diventerebbe l’uno di coppe. Ieri scattata a Trigoria la foto ufficiale: accanto a giocatori, staff medico e tecnico, pure la presidentessa Rosella Sensi. Stefano Okaka, ora in prestito al Fulham, compare nella lista dei convocati di Casiraghi, per uno stage di tre giorni. Obiettivo: preparare la sfida con l’ Ungheria del 3 marzo. Mauricio Pinilla, attaccante di peso del Grosseto (17 gol in 17 gare), è nel mirino del club giallorosso.