La penna degli Altri 18/02/2010 10:00
La Roma all'esame di greco

Claudio Ranieri non teme troppo le insidie ambientali e tanto meno si adagia sui risultati degli ultimi tre mesi e mezzo: «Le statistiche fanno piacere, ma noi non pensiamo alla nostra striscia positiva. È la prima volta che affronto una squadra greca nonostante conosca il clima particolare che si crea in gare di questo tipo. Noi vogliamo solo fare strada in questa competizione pur avendo la massima considerazione del Panathinaikos. Siamo consapevoli della nostra forza e del momento che viviamo, ma in Europa cè unaltra sfida da affrontare con la stessa concentrazione mostrata nelle ultime uscite».
La capolista nel torneo ellenico ha perso punti pesanti nellultimo impegno e lallenatore della Roma sospetta che la flessione abbia un motivo ben preciso: «I greci cercheranno di riscattarsi subito dallultima sconfitta casalinga. Forse stavano già pensando a noi e avranno sottovalutato il Kavala. Se avranno la testa al campionato, alla lotta per il primato con Paok e Olympiakos, non è in ogni caso un nostro problema. Si tratta di una squadra ben organizzata con un potenziale offensivo notevole. Il Panathinaikos non è solo il temibile Cissé, annovera diversi nazionali e noi dovremo stare attenti a studiare le contromisure adatte, oltre a segnare almeno un gol in vista del ritorno».
Ranieri assicura che non ci sarà alcun condizionamento in previsione del match di domenica col Catania: «Ci sono diversi giocatori non al top della forma, non ho ancora deciso la formazione», ha detto come al solito il tecnico romanista. È quindi logico attendersi un seppur minimo turn-over rispetto al campionato. Julio Sergio dovrebbe esser preferito ancora a Doni, mentre Cassetti sembra in vantaggio su Motta, con Mexes pronto a subentrare a Juan, schierato in difesa assieme a Burdisso e Riise. Qualche ballottaggio resta anche a centrocampo (Pizarro non è al meglio, ma ci sarà) e il torcicollo di Perrotta potrebbe indurre Ranieri a confermareBrighi nel ruolo di vertice alto del «rombo» di centrocampo, con De Rossi e Taddei disposti sui lati. In attacco partiranno dal primo minuto Baptista e Vucinic, mentre Menez e Cerci si accomoderanno nuovamente in panchina, con possibilità di entrare in corsa.
Accanto allallenatore, ieri ha parlato anche John Arne Riise, 3 gol nelle ultime 6 partite. Il terzino norvegese sfoggia il consueto piglio battagliero, per la gioia dei tifosi giallorossi che lo adorano. Sono circa 1.500 quelli che accompagneranno stasera la squadra in Grecia. Eccolo, bomber Riise: «Ci aspetta un ambiente molto surriscaldato e una gara difficile. Sono abituato alle partite su campi come questi da quando militavo nel Liverpool: più il tifo è incandescente, più mi carico e trovo stimoli giusti. Io voglio giocare sempre per aiutare la squadra, la stanchezza non mi preoccupa». Ma ora che è tornato Tonetto, magari un giorno potrà riposare anche lui.