La penna degli Altri 24/02/2010 07:52

La carica di Ranieri: Forza ragazzi, sveglia!

ha detto agli esterni: «Bravi, vedete che siete subito riusciti a riproporre la catena?».

L’ennesima dimostrazione che il sor Claudio alla Europa League ci tiene almeno quanto al campionato. Nessuna energia dispersa pensando al , la partita più importante è sempre la prossima. In questo caso, quindi, quella col Panathinaikos di domani.



Tanto più che c’è da proseguire un’altra striscia positiva. Interrotta a 20 proprio contro i greci, quella delle partite consecutive senza sconfitte, ce ne è un’altra ancora in ballo. Quella delle vittorie in casa. L’ultima volta

che Ranieri è uscito dall’Olimpico senza i tre punti in tasca è stata lo scorso 25 ottobre, giorno dello scivolone contro il Livorno. Da allora 14 vittorie di fila, da Roma- (2-1) del 1 novembre, fino all’1-0 di domenica

scorsa contro il Catania. In 119 giorni solo successi tra campionato e Coppe. Un bel numero, ma non un record. Perché al comando in questa particolare classifica, come ricorda una ricerca de LAROMA24.IT, c’è un certo Nils Liedholm che, tra il 9 maggio 1982 (Roma-Ascoli 2-1) e il 20 febbraio 1983 ( 5-2), arrivò a 16. Oppure 15 se si vuole considerare solo una stagione.

La mitica Roma di Testaccio si fermò invece a quota 13 (tra il 16 marzo 1930 e il 16 novembre dello stesso anno, quindi a cavallo di due stagioni), ripetendosi un anno dopo (il 1931) con una striscia di vittorie che arrivò a 12, creando così la leggenda di quel campo praticamente inviolabile. A Ranieri, che ha già fatto meglio di Testaccio, e che pure dirà (giustamente) di non essere interessato ai primati personali, gliene mancano due per raggiungere il Barone. Il che vorrebbe dire passare il turno di Coppa (quasi sicuramente) e battere il Milan rimanendo l’unica vera rivale dell’Inter. Mica male. E allora, forse, stavolta un pensierino a questo record è bene farcelo.