La penna degli Altri 25/02/2010 08:20

L’ultimo rigenerato ha la grande chanche

 

La difesa del Panathinaikos la conosce bene, essendosi procurato il rigore del momentaneo 2-1. Ma non solo

per quello, i minuti giocati all’Olimpico di Atene sono stati di grande qualità. Tanto che hanno convinto il tecnico

di Testaccio a puntare su di lui nelle ultime apparizioni della Roma e lasciare fuori la Bestia e il talento francese.

E pensare che ad inizio campionato le gerarchie erano totalmente diverse. Dimostrazione lampante che Ranieri preferisce utilizzare un calciatore per la forma fisica del momento e non per il nome o per il passato.

Cerci dovrebbe essere schierato da seconda punta in un 4-4-2 (o 4-4-1-1) o da esterno in un . Si deciderà in mattinata, ma la prima opzione sembra la più percorribile. Un mezzo indizio, in questo senso, lo ha dato lo stesso Ranieri in conferenza stampa: «Se lui ci crede – le parole dell’allenatore in conferenza stampa, riferendosi al numero 24 romanista - ha le caratteristiche adatte per fare la seconda punta. Ha un gran tiro, un bel dribbling può fare la seconda punta tranquillamente». Doveva andare via, doveva andare al Bari da Ventura (l’allenatore che lo ha lanciato in serie B tre anni fa a Pisa) a gennaio, ma il mancato rinnovo del contratto con la Roma – in scadenza 2011 – ha fatto saltare un trasferimento che sembrava già fatto. Di questo argomento se ne riparlerà a fine stagione con la dirigenza, ora la priorità è fare bene con la maglia della sua squadra del cuore. In Europa League, peraltro, Cerci è già andato a segno in questa stagione, due gol a Sofia contro il Cska di pregevole fattura. Allora, però, la Roma era già qualificata al turno successivo e quella doppietta non suscitò tanto clamore.

 

Stasera, però, ha una grande occasione: andare in gol, regalare gli ottavi alla Roma e conquistare tutti. Non è una notte di coppe e di campioni, ma può essere una notte ancora nostra. Della Roma e di Cerci.