La penna degli Altri 08/02/2010 08:50

Impossibile, ma vero



Ranieri preferisce ancora Motta a Cassetti, mentre davanti ripropone la coppia -Vucinic, con il capitano apparso lontano dalla forma migliore. La
parte con l’animo di chi non può perdere l’ultimo treno “” e nel primo tempo mette alle corde una Roma sembrata meno brillante del solito. Al 18’ i viola esultano per la rete di Vargas, ma il cileno era in posizione di fuorigioco e Rizzoli annulla. Poi è un vero e proprio assedio alla porta di Julio Sergio che risponde prontamente alle conclusioni di Vargas, Montolivo e Pasqual.


La Roma soffre la pressione viola, soprattutto sulle fascia destra dove Jovetic e Vargas fanno il bello e il cattivo tempo. I primi 45 minuti si chiudono con un’occasione d’oro per l’ex-laziale De Silvestri che spara a lato a porta spalancata. Nella ripresa Ranieri lascia in panchina e mette Baptista.



La Roma dà un segnale di risveglio al 48’ e va vicina al gol con Vucinic che spreca dall’altezza del calcio di rigore, ma è solo un’illusione. Julio Sergio salva ancora i giallorossi con un’uscita provvidenziale su Gilardino lanciato a rete mentre Juan e Mexes sono costretti agli straordinari per frenare il talento di Jovetic i movimenti di Gilardino. Al 78’ l’attaccante della nazionale non arriva su un pallone a dir poco velenoso messo in mezzo da Jovetic. Poi quando tutto l’ambiente giallorosso avrebbe firmato per un pareggio, torna la famosa “zona Ranieri” che mette alla dura prova le coronarie dei tifosi della Roma. Il tecnico mette Menez al posto di uno stanchissimo Taddei, i giallorossi conquistano un angolo, batte Pizarro, Vucinic raccoglie un pallone sporco in area e spara alle spalle di Frey. Il gol fa esplodere il settore dei 2.500 tifosi romanisti e, dopo aver visto qualche demone, porta la Roma in un paradiso che stavolta sembrava davvero lontano.