Flash, autoscatti, telefonini che passano di mano in mano, e chiamate che arrivano pure da noi. Il tifoso è pettegolo, vociante, e forse indiscreto và, ma questo è il suo bello. A fine partita glielo diciamo, e lui ammette che sì «non sono riuscito a trattenermi, parlerei della Roma tutta la sera, oggi mi ha dato soddisfazione: grande, veramente grande».



Fuori dal campo Finisce la partita, quel 2-0 mantenuto fino all’ultimo, Vucinic e Mexes i due marcatori. Esce Taddei, ed è subito polemico: «Il ritorno è tra più di due mesi, pazzesco, noi calciatori siamo diventati prodotti televisivi: siamo al servizio della televisione, facciamo quello che decidono loro. Per il resto, sono soddisfatto di questo risultato, una grande partita della Roma. Il secondo tempo abbiamo tenuto duro, non era facile».

La stessa cosa che dice Doni: «È un buon momento, stiamo giocando veramente bene, con orgoglio. Vittorie così danno euforia, l’importante è rimanere anche sereni. Le mie uscite? Era l’unica maniera per fermare l’attacco dell’Udinese...ma mi sentivo sicuro. Mi è piaciuto molto il nostro reparto difensivo, era solido, e si è fatto trovare pronto quando serviva».

E anche Burdisso, «in ogni occasione siamo stati uniti e abbiamo fatto gruppo, con grande intesa», guarda già avanti: «Dai, aver portato a casa due gol è ottimo, adesso in campo loro dobbiamo solo mantenere la concentrazione. Il campionato? Contro la Fiorentina sarà difficilissimo, dobbiamo ripeterci, dobbiamo giocare ancora con la stessa grinta».

Mexes chiude: «Vogliamo la finale, era fondamentale vincere. Ora dobbiamo continuare così. Giochiamo a memoria, questo è positivo. Le mie condizioni? Sto bene, è solo una botta».