La penna degli Altri 22/02/2010 09:40

«Gli ultimi 5 minuti cantavano tutti dovrebbe essere sempre così». «Se succede mi faccio roscia-Riise»

Meglio però guardare in alto, noi che possiamo. Nessuno pronuncia la parola magica. «Non ce la possiamo

fare ad arrivare primi
– dice Giulia quindi meglio non illudersi. Dove non arriva l’Inter, ci arrivano gli arbitri e la stampa. Oggi (ieri, ndr) si sono scandalizzati tutti per i due rossi, ma erano sacrosanti e c’era anche quello per Milito. Quindi io non ci credo, anche se poi qualche miracolo potrebbe succedere». Ai miracoli ci pensa Clara «Se succede mi faccio roscia, come Riise», ma anche Davide: «Sarebbe una cosa meravigliosa,

un sogno che ci ripagherebbe di Catania 2008. Ma come facciamo ad illuderci? Loro hanno quattro squadre, con la Samp erano in 9 e non li hanno mai fatti tirare in porta… Razionalmente mi sembra difficile, impossibile. Col cuore poi è ovvio, ci credo
».

 

In molti, di quelli che erano allo stadio, sarebbero voluti andare domenica a , «ma sappiamo bene che quella trasferta non sarà possibile per molti molti anni. Per questo – aggiunge Paolo, col sorriso dei giorni migliori – mi auguro che almeno nelle partite in casa l’Olimpico sia pieno. Oggi in una partita così importante eravamo i soliti più quattro gatti, non è possibile. Con l’Inter sarà pieno, di certo, ma prima ci sono altre partite e questi ragazzi hanno bisogno. Avete visto negli ultimi minuti, quando Baptista e Taddei sono stati 5 minuti sul calcio d’angolo, quanto sono stai importanti i tifosi? Cantava pure la Monte Mario e così dovrebbe sempre essere». Anche perché potrebbe essere proprio l’ambiente l’arma in più dei giallorossi: «Non ce la possiamo giocare come rosa – dice Luca perché loro sono imbarazzanti. Dobbiamo sperare che sbaglino qualche altra partita e farci trovare pronti, magari col rientro di e Toni. Non so dire se ci credo o meno – risponde con sincerità – perché se mi metto a pensare dico che dovremmo solo mantenere il secondo posto, mentre se mi faccio prendere la mano vado a casa a fare la tabella».

«Io invece - replica Diego, che con Luca va allo stadio da 12 anni – la tabella l’ho già fatta. Ma sono terrorizzato dalle prossime due settimane, perché con e Milan abbiamo due partite tostissime. Mi accontento di fare quattro punti, anche se credo che l’Inter vincerà domenica a Udine».