La penna degli Altri 12/02/2010 10:02
Giannini e Nela: "Sì, è decisiva"
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Una partita qundi dallesito tuttaltro che scontato, almeno per qualche ex giallorosso contattato da Palermo24. net, come Sebino Nela: «È una partita aperta perché abbiamo a che fare con due squadre forti nei singoli e nel collettivo. Hanno giocatori di qualità. Non so cosa sinventerà Delio Rossi, la gara va giocata e se il Palermo vince questa partita si ritrova a duecento allora nella corsa Champions. Anche se la Roma in questo momento è la migliore del campionato, ritengo che non ci sia una favorita». Dello stesso avviso Gigi Di Biagio: «La Roma sta molto bene, mi aspetto una grande partita perché in questo momento il Palermo non è da meno, viene da tanti risultati utili, buone prestazioni e da una condizione psicofisica ideale. Assisteremo ad una gran bella partita tra le due squadre più in forma del campionato». Ma la favorita resta la Roma, «anche perché bisogna essere realisti».
«È una sfida Champions», ammette senza alcun dubbio Giuseppe Giannini. «La Roma è lì e il Palermo sta ottenendo diversi risultati positivi. Credo che le intenzioni e gli obiettivi siano quelli di entrare a fine stagione in quella zona della classifica. La Roma, come tutte le squadre, nel momento in cui gioca una partita infrasettimanale soffre negli ultimi minuti, però ha questa voglia e questo cinismo, uniti allesperienza di saper gestire i momenti negativi ». Qualità che sembravano non esserci in questo gruppo e invece emerse fuori grazie al grande lavoro del tecnico di Testaccio: «Ranieri ha portato cinismo, quadratura e la capacità di essere attenti fino a portare a casa il risultato».
Chi però deve temere di più la Roma è senzaltro il Milan che, nonostante debba recuperare ancora una partita, si è visto superare dai giallorossi nel ruolo di anti-Inter. Ma Leonardo, nella conferenza stampa prima della delicata sfida con lUdinese, ricorda a tutti che la squadra rossonera non ha alcuna intenzione di mollare nessun obiettivo: «La Roma preoccupa, ora sta a noi non buttare via quanto di buono fatto. Tutti dobbiamo ritrovare il sorriso.
È vero, ci sono stati risultati meno importanti dopo il derby, ma credo che possono capitare momenti di difficoltà in una gestione». Il tecnico del Milan torna poi sul sorpasso della Roma e sul grande momento della squadra di Ranieri: «Ha fatto una striscia importantissima di risultati. Ceravamo riusciti anche noi. Siamo ancora terzi con una partita in meno rispetto alla Roma e con la Champions da giocare. Non creiamo problemi che possono destabilizzarci». Perché a creargli problemi ci pensa già la Roma.