La penna degli Altri 26/02/2010 09:20
Furto Milan, romanisti infuriati. «Tirano la volata alle solite tre»

la volata alle solite tre spiega Davide ma vedrete che il bello deve ancora venire. Non credo che allOlimpico col Milan succederanno fatti eclatanti, quella sarà una partita dove larbitro avrà tutti gli occhi addosso. Mi preoccupano le partite con le piccole, i biscotti succedono sempre lì».
La Roma dovrebbe farsi sentire? «E come fai? risponde Luca il nostro mercato è dovuto ai favori di Moratti e compagnia, adesso gli voltiamo le spalle? Mica possiamo prendercela conclude amaramente con lamico
Adriano». Anche sul fan club del "Romanista", su Facebook, il dibattito è aperto: largomento riapre ferite ancora aperte. «Strani ricordi riaffiorano alla mente», dice Nando, mentre per Daniele limportante «è farsi sentire, poi quello che succederà succederà». Replica Fabrizio: «Rosella non ha la possibilità di farsi sentire, dopo che ha chiesto continuamente favori in giro». Per Valerio, la Sensi «dovrebbe dimettersi dalla Lega», mentre per Mauro «dovrebbe fregarsene, come noi, e pensare solo alla Roma. Continuiamo a vincere».
Su questo non cè dubbio, ma il rischio è che i successi potrebbero non bastare, a fronte di aiutini e aiutoni vari: «Sono anni che succedono queste cose le parole di Alessio a favore delle grandi. Da quando due anni fa abbiamo perso un campionato per i favori arbitrali allInter, non ci faccio più caso. Quindi non credo sia utile farsi sentire in Lega. Sono anni che si nega levidenza». A chiudere, le parole di Angelo: «Non voglio che Rosella si faccia sentire, lasciamo che siano Moratti, Galliani, Blanc e le loro corti dei miracoli a piangere, noi siamo romani, fieri e onesti. E su Rosetti ci vide giusto Cassano a San Siro». Da quel giorno sono passati quasi 7 anni «e nulla è cambiato».