La penna degli Altri 21/02/2010 11:17
E dai Roma in casa non ti fermi mai

Cercasi reazione Oggi, contro il Catania, la prova del 14. Partita in apparenza facile: in apparenza, appunto. Mihajlovic ha risollevato la squadra siciliana e conosce bene le atmosfere romane. Ha la pelle laziale, non perde loccasione per battibeccare con Totti, ha preparato la sfida dicendo «a Roma non perdiamo». Ranieri, naturalmente, si augura il contrario. «Mi aspetto una reazione dopo la sconfitta di Atene. Il Catania imbottito di riserve ci ha fatto soffrire in Coppa Italia, immagino che a ranghi completi sarà ancora più tosto». La tradizione è un inno allottimismo: nei dodici precedenti con il Catania in casa, la Roma ha raccolto dieci vittorie e due pareggi. Lultima volta che la squadra siciliana tornò a casa con un risultato positivo fu il 21 novembre 1965: 1-1, autorete di Bicchierai a favore della Roma e gol di Facchin. Quasi mezzo secolo fa.
Aiutate il soldato Doni LOlimpico della resurrezione è un Olimpico che ha ritrovato pubblico dopo i minimi storici di qualche mese fa, che contesta Rosella Sensi con minor convinzione, che ha trovato nuovi idoli: Julio Sergio, Riise, Toni. Già, ma oggi Julio Sergio e Toni resteranno a guardare: sono infortunati. E qui viene il bello, anche il brutto: in porta dovrebbe giocare Doni. Il brasiliano ha steccato ad Atene e tira aria velenosa nei suoi confronti. Potrebbe essere contestato, oggi. Doni e la Roma se laspettano e sono cominciate le grandi manovre per evitare psicodrammi. Ranieri ha parlato a lungo con il brasiliano per caricarlo. È intervenuto Totti, con un messaggio sul suo sito. Sicuramente lOlimpico non deve fare lo stupido, nei prossimi giorni: oggi il Catania, giovedì il ritorno con il Panathinaikos. Servono applausi, non fischi. Se qualcuno sbaglia, va sostenuto. Altrimenti, sono guai. E farsi del male da soli, per dirla alla Ranieri, è una pessima idea.