La penna degli Altri 03/02/2010 08:15
Dalle stalle alla stella
Ranieri, accostato anche ieri alla panchina della Nazionale, tiene tantissimo alla finale romana di coppa Italia. Lo dimostra anche il turnover adottato nella sfida contro il Siena. Domenica scorsa, infatti, nonostante il placet di staff medico e giocatore, Ranieri ha deciso di tenere fuori Totti e lasciare in panchina Mexes e Cassetti. Scelte rischiose, ma calcolate in vista della partita con lUdinese, il penultimo ostacolo della Roma nella corsa alla decima coppa Italia della sua storia (nessun club ha mai ottenuto la stella dargento).
Contro i bianconeri di De Biasi, quindi, si vedrà in campo la miglior Roma possibile. Totti e Vucinic si sono allenati con il gruppo anche ieri e sono quindi da considerarsi pronti per giocare sin dal primo minuto. Alla seduta ha preso parte tutta la rosa, eccezion fatta per Pizarro (in permesso) Toni (infortunato) e Menez. In difesa, davanti al portiere di coppa Doni, giocheranno Burdisso (squalificato in campionato) e Mexes, ai loro lati Riise e Cassetti. A centrocampo confermata la coppia De Rossi-Pizarro, davanti a loro ecco il classico trio formato da Taddei, Perrotta e Vucinic con Totti unica punta e Baptista in panchina pronto a subentrare in caso di stanchezza di uno di loro.
Nella lista dei convocati potrebbe tornare anche Tonetto, che si è ripreso ad allenare con una certa continuità per la felicità di mister Ranieri che avrà finalmente lalternativa a Riise sulla fascia sinistra. Sulla lista sarà difficile, invece, leggere il nome di Cicinho. Ieri il procuratore del brasiliano ha assicurato che il suo assistito «ha chiarito i dissapori con Ranieri» (smentiti in passato) e che è «pronto ad onorare il suo contratto fino al 2012». Ma per il tecnico rimane comunque la terza scelta nel ruolo di terzino destro.
Larbitro della partita sarà Bergonzi di Genova, una sorta di amuleto per i giallorossi che con lui non hanno mai perso. Previsti allOlimpico oltre 25 mila spettatori visti anche i prezzi popolari e le temperature in aumento.