La penna degli Altri 12/02/2010 10:24
Con la Lazio servono 11 Panucci. Forza Christian, ora pensaci tu
Di derby allOlimpico, almeno in campionato, Christian ne ha saltato uno soltanto. Il primo. Era il 27 ottobre del 2001 e lui, arrivato da poco più di un mese dal Monaco, dove languiva da qualche mese, aveva già infiammato la tifoseria presentandosi con il gol del 2-1 una sua classica incornata a regalare la vittoria sulla Fiorentina. Non lo giocò, quel derby, che finì 2-0 con i gol di Delvecchio e Totti, ma in tutti gli altri a seguire non sarebbe mai mancato. Cera, ovviamente, in quello di ritorno, il 5-1 in trasferta con il poker di Montella. Così come non poteva mancare in quello del record delle 11 vittorie consecutive, nella prima stagione spallettiana, quando i gol di Taddei e Aquilani regalarono unaltra tra le vittorie più belle contro i cugini. E cera anche in quello fuori casa di due anni fa, sia pure per una manciata di minuti, entrando a poco dalla fine, giusto il tempo per timbrare la sua presenza. E così lo scorso anno, quando tutte due le volte è uscito prima del termine. Nella gara di andata quella che ci fa avere ancora negli occhi il gol di Julio Baptista per lasciare il posto a Cassetti a un quarto dora dalla fine; e in quella di ritorno, da cancellare nel risultato, per colpa di un doppio giallo che lo ha costretto a lasciare a metà della ripresa.
Panucci ci sarà dunque anche domenica, dopo il turno di squalifica scontato mercoledì contro lInter. Del resto, come mancare allappuntamento? Sa bene, Christian, cosa gli chiedono i tifosi giallorossi oggi. Di
pensarci lui, se può, a mettere a segno quel gol che non gli è mai riuscito di realizzare contro la Lazio. Ma che in questo caso, se contribuisse ad affossarla ancora di più, avrebbe un sapore tutto speciale. Christian lo sa.
E cè da credere che farà di tutto per dare una gioia ai propri tifosi. E non solo quelli gialloblù.