Il San Paolo sa­rebbe pronto a garantire al giocatore circa il cin­quanta per cento dell’ingaggio, Cicinho sarebbe disposto a rinunciare a un altro trenta per cento, con la Roma che gli darebbe il resto. Cifre, co­munque, che dovranno essere ratificate oggi con un contatto con i dirigenti del San Paolo e con Ricardo Sarti che è atteso in mattinata a Trigoria. Il prestito, anche se il mercato in Italia si è chiu­so lo scorso primo febbraio, è possibile perché in Brasile la finestra di mercato è tuttora aperta. La nota curiosa è che il prestito del giocatore sarebbe fissato con sca­denza il prossimo venti agosto per­ché il San Paolo vuole Cicinho fino all’eventuale finale di copa Liber­tadores.

La conferma che la trattativa sia avviata verso la conclusione auspi­cata dal giocatore, è arrivata nel tardo pomeriggio di ieri dal sito della Globo che ha riportato una chiarissima dichiarazione del pro­curatore dell’esterno destro brasi­liano:

«Per rispetto di tutte le parti in causa, non voglio anticipare nul­la prima dell’ultima riunione con la Roma che abbiamo in program­ma nella giornata di domani (oggi ndr). Negli ultimi giorni, il San Paolo ha aumentato la sua offerta, creando le condizioni perché l’affare si possa concludere » . Con Cicinho ormai spedito fisso in tribuna, è un’operazione che ha i suoi vantaggi anche per la Roma che, oltre a risparmiare circa due milioni, dà la possibilità a Cicinho di giocare con conti­nuità. E se giocando tornasse Cicinho vero, allo­ra sarebbe pure un trionfo.