La penna degli Altri 04/02/2010 08:59
Cento giorni nuova difesa ma le stesse garanzie
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Quella sera Il 28 ottobre 2009, 10ª di campionato, due punti in più della terzultima, la Roma incassò due reti, la 17ª e la 18ª, diventando la seconda peggiore difesa del torneo. Doni doveva ancora perdere il posto per la seconda volta (definitiva): giocò discretamente, fino alla panzata sul raddoppio di Floro Flores. Mexes, pure lui, era ancora in prima linea ( e mai avrebbe pensato di finire presto nel sottoscala): marcò stretto Di Natale, cavandosela, ma si disinteressò dei palloni alti. Cassetti era in crisi mistica (il derby era di là da venire): giocò a sinistra e fu tra i peggiori.
Nuove gerarchie Questi cento giorni hanno visto cento anime, cento abbracci, cento vite diverse. La Roma non ha più perso, ha vinto, rimontato, esultato, ha chiuso la porta in faccia agli avversari. Anche la difesa ha scalato la classifica: oggi è la 9ª del campionato. Ranieri ha cambiato uomini e gerarchie, pure nelle retrovie: fuori Doni e Mexes (infortunati), dentro Julio Sergio e Burdisso. Mexes è tornato guarito dalle vacanze di Natale, ma non ha ancora ritrovato il posto. Doni lo ha perso forse definitivamente, rassegnandosi al nuovo angusto ruolo di precario dei pali. Pare incredibile, cento giorni fa lo sarebbe stato, che dei tre ricambi di stasera lunico che oggi possa davvero dire che quel posto è suo è Marco Cassetti. Gli altri due fanno turnover per la coppa Italia.
LUdinese, invece, si presenta sempre con lo stesso tridente: Sanchez, Floro Flores e Di Natale. Ma stasera sarà unaltra storia.