La penna degli Altri 18/02/2010 09:13

C’è Baptista, lui già li ha eliminati

Una sfida che, alla luce delle ultime prove, potrebbe rivelarsi la sua ennesima scommessa vinta. A Firenze, e in casa con il Palermo, il tecnico ha scelto infatti di utilizzarlo solo dall’inizio della ripresa, tutt’e due le volte al posto del capitano. Affidandogli il compito che – parole di Ranieri Julio si è scelto lui stesso: largo a sinistra, con Vucinic prima punta, quasi a voler finalmente mettere un punto sulle dispute intorno alla sua collocazione in campo. Troppi infatti gli equivoci che si sono succeduti circa il suo ruolo: non è una prima punta, si è detto, né una seconda, né, forse - a dispetto di Mourinho che così lo avrebbe impiegato - un trequartista.

 

Proprio la posizione di esterno sinistro è sembrata essere la più congeniale alle sue caratteristiche. E’ in questa

zona del campo che verosimilmente agirà anche questa sera. Contro quel Panathinaikos che, al pari dell’Inter

e del Besiktas, aveva avanzato una propria offerta al giocatore lo scorso gennaio. «Preferisco rimanere a Roma» aveva risposto il brasiliano. A giocarsi le sue carte avendo dalla sua la fiducia del tecnico e quella dei compagni. I segnali di ripresa manifestati nelle ultime due uscite, a cominciare dal gol messo a segno contro i rosanero, appaiono confortanti nell’ottica del pieno recupero del giocatore.

 

Con la speranza di rivedere il Julio Baptista che nei due anni a Siviglia realizzò 47 gol in 79 gare, e ben 5 nelle 8 partite giocate in Coppa Uefa. Compresa quella contro il Panathinakos, che contribuì ad eliminare nei sedicesimi.

Anche se allora non segnò. Ma niente paura. C’è infatti la possibilità di rimediare. Stasera.