La penna degli Altri 20/02/2010 11:30

Bruno Conti: "E’ un patrimonio non è giusto dare a lui le colpe"

BACHECA - Il è arrivato nel­l’estate del 2005, pagò di tasca sua per riscattare il cartellino dalla Ju­ventude. Spalletti lo promosse titola­re in un derby, togliendo di squadra Curci. Con Doni la Roma ha vinto due Coppe Italia e una Supercoppa, è sta­to uno dei protagonisti delle migliori stagioni con il tecnico toscano. Fu Bruno Conti a sottoporlo all’attenzio­ne di Spalletti dopo aver visionato un dvd: « Doni è un grande e ha accettato con professionalità anche la scelta di Ranieri di puntare su Ju­lio Sergio. E’ un patrimonio della Ro­ma. E’ facile parlare dopo le vittorie, un dirigente deve metterci la faccia quando le cose vanno male » . E co­munque il direttore tecnico conside­ra quello di Atene un incidente di percorso: « La sconfitta contro il Pa­nathinaikos è arrivata in circostanze sfortunate, la Roma ha avuto la pos­sibilità di vincere. Ma adesso siamo convinti che nella partita di ritorno i ragazzi si riscatteranno. La qualifi­cazione è alla nostra portata. E sono altrettanto sicuro che quando verrà chiamato in causa Doni ci darà una mano, come ha sempre fatto in questi anni. Non si può mettere in discussio­ne un professionista come lui dopo una serata storta di tutta la squadra. La Roma ha dimostrato di avere le qualità interiori per superare i mo­menti difficili. Mi aspetto di vedere una reazione già dalla partita contro il Catania» .