Il Manchester ha offerto 250.000 euro per il prestito oneroso, la Roma cerca di spuntare qualcosa in più. L’Udinese, che è comproprietaria del cartellino di Motta, ha dato il suo benestare alla cessione in prestito. Se parte Motta sarà confermato Ci­cinho, anche se il presidente del San Paolo è tornato alla carica: « Farò un’ultima offerta alla Roma, se ver­rà accettata il giocatore verrà da noi, altrimenti resterà in Italia». Il problema riguarda sempre i due milioni di ingaggio.



RINNOVO - Rosella Sensi ha praticamente tolto dal mercato Ro­drigo Taddei, in sca­denza di contratto a giugno, che è corteg­giato dalla Fiorentina. Il club viola sarebbe disposto a riconoscere un indennizzo alla Roma di due milioni e mezzo per avere l’esterno già da gennaio. Ma la Roma non ha voluto nemmeno trattare. Già il 3 febbraio potrebbe essere fissato l’incontro con il procuratore di Taddei, Ales­sandro Lucci. La Roma è disposta ad offrire un rinnovo di quattro anni con un ritocco all’ingaggio attuale ( 1.250.000) più i premi. In questi giorni il direttore sportivo Pradè ha parlato spesso con il giocatore, pre­parando il terreno per il rinnovo.



PARTENZE - Si lavora anche su altre cessioni. Esposito domani dirà sì al Grosseto, che ha battuto la concor­renza della Salernitana. Per Pit ci sono richieste della stessa Salernita­na e della Triestina. Okaka, che sta­sera giocherà contro il Catania, po­trebbe riaprire il discorso interrotto con il Fulham qualche giorno fa. Ma si sono interessate all’attaccante an­che Udinese e Bologna. Per Cerci il Bari insiste e si prenderebbe anche Pit. Oggi Pradè incontra nuovamen­te Berti, il procuratore dell’attaccan­te, per discutere il prolungamento del contratto, senza il quale Cerci non si muove da Roma. Il giocatore chiede tra i 700.000 e gli 800.000 eu­ro all’anno.