Come è noto, nell’affare dovrebbe essere inserito anche il laterale rumeno Pit. Scontato che, se la Roma non desse segnali positivi entro oggi, l’affare rischierebbe di saltare. Ed in corsa bisognerebbe cambiare obiettivi: una possibile alternativa a Cerci potrebbe essere il cesanate Schelotto. Con la Roma, peraltro, si parla anche di Andreolli, ma la trattativa per il giovane centrale è assai ardua. Tuttavia, non è escluso che Perinetti reperisca altrove un difensore che completi la retroguardia di Ventura, già priva degli infortunati Ranocchia e Parisi. «Se riuscissimo- risponde il dirigente romano- a trovare una buona occasione per rimpinguare l’organico, proveremo ad approfittarne». L’idea sarebbe operare attraverso qualche scambio. Con il Catania si sta tentando di imbastire un dialogo che porti Langella in Sicilia e lo stopper Terlizzi in Puglia. Il Torino, invece, mette sempre sul piatto Pratali o Pisano per Antonelli. «Il problema di questa trattativa- spiega Perinetti- è che i giocatori offerti dal club granata percepiscono ingaggi superiori rispetto a quello di Antonelli. Pertanto, stiamo valutando attentamente la proposta».

Piace, inoltre, il giovane centrale del Vicenza, Di Cesare. Oltre che in entrata, tuttavia, Perinetti dovrà operare pure in uscita. «Ci piacerebbe- dice il dirigente romano- far giocare Paro (seguito da Triestina e Piacenza, ndc) con continuità, anche Sforzini (corteggiato da Empoli, Reggina e Cesena) dovrebbe trovare sistemazione». In partenza ci sono anche Allegretti e Volpato (corteggiato da Gallipoli e Rimini). Intanto, il ds biancorosso prova a lavorare anche in prospettiva: se per le conferme di Almiron e Barreto ci sarà ancora da attendere, presto potrebbe giungere il rinnovo del contratto di Ventura. Con il tecnico, infatti, è già stato raggiunto un accordo per prolungare il vincolo almeno di un’altra stagione. Per il nero su bianco, si attenderà solo che la salvezza sia virtualmente in tasca. «A tal proposito- conclude Perinetti- vorrei invitare tutti a non demoralizzarsi dopo qualche battuta a vuoto. Non dimentichiamo da dove veniamo: gli attuali 29 punti sono inaspettati e straordinari. La raccomandazione alla squadra è di tenersi stretta il gioco che ha attirato le attenzioni di tutta l’Italia, ma è necessario che anche l’ambiente ci sostenga con entusiasmo»