Manca dal 20 dicembre, arriverà alla sfi­da contro la Juve con due settimane di alle­namento nelle gambe. Quando rientrò contro il Bari, a novembre, dopo l’intervento al gi­nocchio, ne aveva tre. Ma in quella partita realizzò una tripletta, inventandò il terzo gol con una prodezza. Ora tocca a Ranieri. Che sembra orientato a giocare con due punte, senza alterare gli equilibri della squadra. In questo mo­mento tra i tre attaccanti, Toni sembra quello più sicuro del posto, anche se è un po’ affaticato. Ma si è allenato regolar­mente con gli altri titolari, in mattinata.



UN’ORA DA TOTTI - Francesco ha giocato un’ora senza ri­sparmiarsi. E’ sembrato molto determinato, concentrato. Ha corso, difeso il pallone, cercato le verticalizzazioni co­me solo lui sa fare. Ha tirato in porta senza segnare, ha fat­to assist per Baptista, tagli per gli inserimenti di Cerci. Si è mosso più da rifinitore che da prima punta, lasciando a Baptista la posizione più avanzata, quasi studiando l’intesa imminente con Toni.

Ranieri durante la partitella lo ha incitato. «Dai Fra’» , ha ripetuto spesso. «Mi sento bene» , ha detto Totti al termine del test. Anche dell’allenamento di ieri si è percepito che è una settimana particolare. Tutta la Roma ci tiene tantissi­mo alla partita contro la Juve.



Probabilmente Ranieri non ha ancora de­ciso e lo farà dopo aver parlato con i tre at­taccanti, ai quali dirà che sceglierà in base a chi sarà nelle migliori condizioni. Il tecnico valuterà ancora, negli allenamenti di oggi e di domani, che saranno fondamentali. Sa­pendo quello che può dare Totti e con la pro­va della squadra contro il Genoa ancora ne­gli occhi.



DE ROSSI SI’ - Quello dell’attacco è l’unico dubbio che accompagna Ranieri in questa settimana che precede la sfida con la Juve. Il resto sembra tutto deciso. A cominciare dal ritorno di De Rossi. Il centrocampista ie­ri è rimasto in campo solo un tempo nel test contro la Pri­mavera. De Rossi si è mosso bene, ha trovato anche un gol. Ha ancora un po’ di fastidio al piede, ma sabato sicura­mente ci sarà. Mentre il rientro di Mexes è rinviato alla partita di martedì di Coppa Italia contro il Catania. Ieri il francese ha fatto un ottimo allenamento, ha dimostrato di essere completamente recuperato, ma in questo momento Ranieri non sembra intenzionato a toccare un reparto che funziona.



Ieri rimpatriata a Trigoria con Angelo Peruzzi e Rober­to Negrisolo, ex allenatore dei portieri della Roma, che hanno pranzato con Bruno Conti e Vito Scala. Peruzzi non era in veste ufficiale di collaboratore di Lippi, ma ha co­munque salutato Totti informandosi delle sue condizioni.