Cosa che invece, se la situazione lo permetterà, potrebbe avvenire già questa mattina. Restano ancora da effettuare due allenamenti prima del match col Siena, di domenica allo Stadio Olimpico: difficile la presenza del numero dieci dall’inizio, più probabile che venga convocato e destinato alla panchina per un eventuale utilizzo part time. Questo perché, dopo i 90’ contro la Juventus senza effettuare riscaldamento, il goleador più prolifico della storia giallorossa ha dovuto interrompere il programma di recupero personalizzato.

Tabella studiata per permettergli un ritorno in campo graduale e senza rischio di ricadute. Mirko Vucinic, invece, dovrebbe essere pronto a scendere in campo dal 1’ contro i toscani di Malesani. Ieri l’attaccante di Niksic ha lavorato a parte, correndo per una mezzora lungo il circuito utilizzato per le ripetute. La contrattura ai flessori si sta risolvendo e il numero nove tra oggi e domani tornerà in gruppo.

Cosa che invece hanno già fatto De Rossi, Cassetti e Juan, fermi mercoledì per un po’ di raffreddore con febbre. Al contrario si è bloccato Jeremy Menez, costretto a fare solo fisioterapia a causa di una botta al ginocchio destro rimediata contro il Catania. Difficilmente il ventiduenne di Longjumeau riuscirà a recuperare in tempo per il Siena. Un suo giovane tifoso ieri pomeriggio ha esposto nel corsodell’allenamento un grande striscione con la scritta "Jeremy Menez", che tuttavia il francese (rimasto all’interno per le terapie) non ha potuto vedere.

Claudio Ranieri nella parte tattica ha provato la difesa per la partita di domenica: Cassetti a destra, Riise a sinistra e in mezzo Juan con un Mexes in gran forma. Per il resto, scontato il ritorno tra i pali di Julio Sergio, mentre in mediana giocheranno ancora De Rossi e Pizarro. Vucinic, in mancanza di Totti, dovrebbe essere la punta di riferimento: alle sue spalle SuperSimo Perrotta, con Taddei da una parte e il recuperato Julio Baptista dall’altra in un probabile 4-2-3-1.