La tendinite che lo tiene fermo dal 20 dicembre dovrà essere solo un ricordo. Per questo la sua presenza all’Olimpico di Torino non è ancora certa, si deciderà a ridosso del match, ma lui farà di tutto per esserci. I tifosi lo sperano per vedere finalmente il To-To, la coppia Totti-Toni. Ieri ancora un rinvio, o meglio una staffetta. Luca ha fatto l’allenamento del mattino, mentre Francesco lo ha saltato.

Parti invertite per la partitella in cui il capitano gli assist ha dovuto farli per Julio Baptista. Appuntamento a sabato, dunque, quando ci sarà anche da mettere fine ad una maledizione. Perché Totti, che in carriera di gol alla Juve ne ha fatti già sei, non ha mai segnato alla Signora a casa sua. Né al vecchio Comunale, né al Delle Alpi e neppure all’Olimpico (quello loro). Pare strano ma è così. E ci terrà da matti a togliere quello zero, uno degli ultimi nella straordinaria tabella dei suoi numeri. Anche perché quella con la Juve non è una partita qualsiasi, non lo è per nessun romanista che si rispetti.

E lui la sente particolarmente, vedi il “4 zitti e a casa” in faccia a Tudor nel 2004. O le sue accuse dopo l’arbitraggio-scandalo di Racalbuto quando disse «abbiamo fatto di tutto per vincere, ma era difficile in undici contro quattordici». Una partita dalle forti emozioni, dunque, con la rivalità di sempre da una parte e alcuni amici dall’altra. Su Tutti Buffon, al quale invece di gol ne ha fatti già otto (Parma compreso) ma anche Del Piero e poi tutti quelli con cui ha condiviso il sogno mondiale. Ma ora l’azzurro non conta, ci sono solo la Roma e una partita da vincere, con o senza Toni, con o senza Vucinic. Lui ha solo un pensiero: farsi trovare pronto.