La penna degli Altri 04/01/2010 09:13

Totti: "Caro Toni fai vedere chi sei"

 

La proprietà ci ha regalato un nuo­vo acquisto, un campione del mondo del calibro di Luca Toni, un attaccan­te di valore, che sono certo ci darà una mano a centrare il traguardo della qualificazione in . Già in estate Toni era stato contattato da me per venire alla Roma ma per una serie di motivi non riuscì ad arri­vare. Forse se fosse arrivato prima, avremmo qualche punto in più e sa­remmo più in alto in classifica. Ma ri­cordo anche che durante quella diffi­cile trattativa estiva, qualcuno alla Roma mi disse che non dovevo inte­ressarmi alle vicende di mercato per­ché non mi competevano.

 

Ora che è arrivato Toni, appena sa­rò guarito da questa noiosa tendinite dovremo disputare una famosa parti­ta a tennis che avevamo fissato dai tempi del Mondiale in Germania. So­no proprio curioso di vedere come se la cava Luca con la racchetta. Intanto cominci a farci vedere le sue qualità. Sabato, quando ci siamo salutati, gli ho detto di darsi da fare, visto che ha già riposato troppo. Sarà contento an­che Ranieri, che aspettava un grande centravanti per completare l’organi­co.

 

Il nostro 2010 comincia da Cagliari, una trasferta difficile, negli ultimi tempi in Sardegna ci abbiamo lascia­to spesso le penne. Il Cagliari di Alle­gri, con il Chievo e il Parma, è una delle squadre rivelazione del campio­nato. Ci sarà un ciclo di partite tra gennaio e febbraio molto impegnative su tutti e tre i fronti e ci dovremo far trovare pronti, soprattutto perché ci saranno tante insidie sia tecniche che ambientali, con temperature rigide e campi pesanti. Una buona condizione fisica può risultare determinante.

 

Il calcio è strano, all’inizio di questo campionato si sono sprecati gli elogi per Ciro Ferrara, che ora attraversa un momento di difficoltà. A lui sono molto affezionato e sono sicuro che uscirà da questa brutta situazione. So­lo l’Inter può essere sicura dello scu­detto, grazie a una rosa molto compe­titiva. Tutte le altre posizioni sono da giocare e nei prossimi tre mesi ci sa­ranno partite determinanti per la zona , per la Coppa Uefa e per la lotta per la salvezza. Noi dovremo far­ci trovare pronti per i nostri impegni. A Cagliari non so se potrò esserci per questa fastidiosa tendinite che mi impedisce di allenarmi a pieno ritmo e poi ci si è messo anche l’infortunio con il Parma a peggiorare le mie con­dizioni. Ma sto cercando di fare del tutto per recuperare al più presto e dare il mio apporto alla squadra an­che se sono sicuro che i miei compa­gni, in particolare quelli di reparto, compreso l’ultimo arrivato, sapranno dare un valido apporto alla squadra. E poi conto di guarire presto, anche per­ché dopo aver fatto tanto, ora che è ar­rivato Toni mi stuzzica l’idea di gio­care con lui.

 

Spero che in questo 2010 il calcio cambi e torni ad essere uno spettaco­lo, con l’auspicio che le famiglie pos­sano tornare negli stadi, portare i bambini a divertirsi e a godersi que­sto sport stupendo. Altre Nazioni sono più avanti e sono riuscite a riportare la gente negli stadi. Credo che dovre­mo fare anche noi uno sforzo affinché anche in Italia negli stadi ci si diver­ta. Inoltre dovremo cercare di miglio­rare la strutture degli impianti spor­tivi e i terreni di gioco, che spesso so­no poco curati e diventano le cause dei nostri infortuni. Un bel film di­venta ancora più bello se proiettato in una sala accogliente, una partita di calcio è più spettacolare in uno stadio confortevole con un manto erboso perfetto.