Luca Toni è stato accompagna­to al Gemelli dal dottor Luca Pen­gue intorno alle 12,50. L’attaccan­te è arrivato in stampelle, avver­te ancora dolore alla gamba. Toni è rimasto nel reparto di Radiolo­gia per circa un’ora, prima di co­noscere l’esito degli accertamen­ti. All’uscita del Policlinico il cen­travanti non è apparso troppo giù di corda: « Adesso aspettiamo il medico, poi faremo il punto della situazione. Mi dà tanto fastidio fermarmi adesso, però ritornerò presto. Sono sempre molto carico, questa esperienza alla Roma mi rende felice».

Si è infortunato do­po tre minuti in Ju­ventus- Roma. Nei giorni precedenti aveva accusato un risentimento musco­lare al polpaccio. Ma è convinto che non è stato un recupero af­frettato. Alla vigilia Toni aveva dato la sua disponibilità a Ranieri: «No, l’infortunio non si poteva evitare assolutamente».



Il centravanti conta di tornare il 28 febbraio, in occasione di Napo­li- Roma. Dovrebbe saltare nove partite, se la Roma supera il tur­no di Coppa Italia stasera contro il Catania. Ha assicurato i compa­gni di tornare ad allenarsi tra tre settimane e di essere in campo tra quattro. E’ una previsione ottimi­stica, ma ce la metterà tutta. Toni è un grande professionista, farà di tutto per recuperare in fretta. Vive praticamente a Trigoria, ar­riva la mattina e va via per ultimo alle sei del pomeriggio. Si sotto­pone a fisioterapia e massaggi an­che quando non è infortunato. Vuole recuperare al più presto perché sa che tra marzo e aprile Lippi decide le convocazioni per il Mondiale. Con questo mese di stop gli resta poco tempo per con­vincere il commissario tecnico.



Toni è arrivato a Roma il 1° gen­naio e già il giorno di Ca­podanno si è allenato con i pochi compa­gni che erano in campo. Ha mostrato su­bito un gran­de entusia­smo, è stato accolto bene da tutti, anche quei pochi che non lo cono­scevano. Ha collezionato tre pre­senze, ha realizzato due gol con­tro il Genoa. La prima maglia del­la Roma (quella da trasferta, ne­ra) l’ha indossata il 2 gennaio al Flaminio contro la Cisco. A fine stagione si deciderà il suo futuro, a Toni piacerebbe restare alla Ro­ma, ma molto dipenderà dal Ba­yern Monaco. I due club si sono dati appuntamento a maggio, per trovare una soluzione che accon­tenti tutti, compreso il giocatore, al quale la società tedesca è rico­noscente per quello che ha dato nei due anni mezzo trascorsi in Baviera.