La penna degli Altri 25/01/2010 09:35
«Sembra la Roma dello scudetto!»
![](https://m.laroma24.it/IMG/AS ROMA/PARTITE/JUVENTUS-ROMA 09 10/BIG-totti.jpg)
Ma il feeling con il nuovo tecnico è diverso:
«Ranieri è un romano doc, un grande tecnico, un uomo che si fa capire nello spogliatoio. E carismatico, ha idee chiare, sa dove vuole arrivare. Poi parla la mia stessa lingua... In questo mi ricorda Mazzone. Tecnicamente più evoluto, moderno. Ma con la stessa tigna tipica dei romani» .
Lingresso in campo lo ha preoccupato un po. Il gelo, limpossibilità di fare il riscaldamento completo. Oggi può tirare un sospiro di sollievo e ci scherza su: «Faceva freddo e ho temuto di farmi male. Se fosse accaduto avrei dovuto strappare il contratto e magari qualcuno sarebbe stato pure contento...» .
Ha capito subito che non sarebbe stata una paseggiata: «Quando ho visto Ranieri girarsi verso di me ho avuto un brivido, poi però quando sono entrato ho cercato di dare tutto. Non è stata una partita facile. Sissoko interrompeva sempre le nostre azioni. Ma abbiamo interpretato la partita da grande squadra, anche quando siamo passati in svantaggio. E non ci siamo accontentati del pareggio. Non si può giocare a quelle temperature e su un campo in quelle condizioni. Si mette a rischio lincolumità dei giocatori. Sarebbe meglio in inverno giocare allora di pranzo» .
Toni dovrà fermarsi per almeno un mese. Totti dovrà tornare a fare gli straordinari: «Mi dispiace per Luca, non ci voleva. Per qualche settimana avremo qualche soluzione offensiva in meno. Speriamo di recuperare Baptista e Okaka» .
Dopo il gol ha indicato il silenzio alle curva juventina con lindice davanti al naso. E stato preso di mira per tutta la partita: «I cori che ho sentito a Torino sono stati i peggiori in assoluto. Mi hanno insultato per tutta la gara. Mica sono insulti solo quelli per Balotelli!. Anche se non sono di colore li prendo anchio. Ed è la stessa cosa» .
Gli dispiace per il momentaccio di Ciro Ferrara, con il quale in Nazionale ha avuto un ottimo rapporto: «Lho salutato a fine partita. Mi spiace che si trovi in questa situazione. Spero che resti e gli faccio il mio in bocca al lupo» .
Ma intanto pensa alla Roma, a un futuro che fa sperare: «Dopo aver segnato a Torino, mi preparo tra due settimane a sfatare lultimo tabù, un gol a Firenze. Dobbiamo restare con i piedi per terra. Da Siena in poi è cambiata la nostra stagione. Adesso viviamo alla giornata, ma possiamo arrivare lontano. Juan è tornato ai suoi livelli: è impeccabile. E pensare che secondo qualcuno non era più da Roma. Pizarro è una garanzia. Il suo lancio per Riise è stato un capolavoro. Riise è una forza della natura. Lo avete visto con quel freddo come correva a maniche corte?» .