La penna degli Altri 24/01/2010 11:59

Rosella Sensi è felice e manda messaggi: «Dedicata ai tifosi»

« Dobbia­mo continua­re a lavorare con umiltà, con lo stesso spirito di que­ste settima­ne » .



Una delle più belle soddisfa­zioni da quando è alla guida del­la Roma, qualche mese fa vive­re un momento come questo sembrava impensabile: « E’ una bella soddisfazione, ho vissuto tutti i novanta minuti con ten­sione, perché affrontavamo una squadra come le che ha disputato una bella partita, ma noi siamo stati più bravi. Devo ringraziare la squadra e l’allenatore. Ma anche i tifosi, che anche questa volta ci sono stati vicini, sobbarcandosi il freddo e i sacrifici economici per andare in trasferta » .

 

Ranieri ha vinto alla sua ma­niera, ribaltando il risultato nei minuti finali. Ormai è il suo marchio di fabbrica: « Secondo me Ranieri ha vinto la partita dall’inizio. La Roma ha dimo­strato di essere una grande squadra sin dai primi minuti. Que­sta è stata la vitto­ria di Ranieri e di una squadra che fa del gruppo una del­le sue qualità mi­gliori. Io ho sempre creduto in questi ragazzi, anche quando venivano contestati. Ci sono state contestazione ingiu­stificate, soprattutto nei con­fronti dei giocatori » .

Ieri anche l’arbitro è stato al­l’altezza della situazione: « Par­lare della direzione di gara do­po una vittoria è molto facile. Tagliavento è sempre stato pre­sente e molto attento. Ma in questo momento non vorrei par­lare di questo » .

La sua vittoria più bella? Ro­sella Sensi ci pensa un po’: « Una delle più belle soddisfazioni da quando sono presidente, è vero, ma io mi sento tifosa e come ta­le sono felice di questo momen­to che ci ripaga di tante soffe­renze » .

Il direttore sportivo Daniele Pradè non sta nella pelle dalla felicità: « Ho sempre creduto in questi ragazzi, anche quando venivano contestati. Li ho difesi, perché loro credono nel nostro pro­getto. L’im­portante è la­vorare come stiamo facen­do, la società è sempre attenta su tutto. Ranieri ha portato una mentalità nuova, ha ridato mo­tivazioni a un gruppo che aveva perso qualcosa a livello psico­logico. Nello spogliatoio al ter­mine della partita c’è stata grande euforia. Noi abbiamo calciatori romani come De Ros­si e per i quali la partita contro la vale quasi quan­to un derby. Si meritano questa soddisfazione » .