La penna degli Altri 22/01/2010 09:39
Roma, quel tabù bianconero
Senza contare Catania, Chievo, Livorno e Siena (troppo pochi i precedenti per essere inseriti nella statistica), solo la Genova rossoblù risulta essere più ostica di Torino: contro il Genoa, infatti, sono solo sei le vittorie esterne ottenute in quasi 83 anni di storia giallorossa. Un dato confermato anche questanno con la sconfitta alla prima di campionato.
Contro nessuna delle avversarie storiche, invece, la Roma ha fatto peggio: a S. Siro (per tanti anni tabù giallorosso, sfatato definitivamente nelle stagioni dellera Spalletti) ad esempio sono arrivate dodici vittorie contro lInter e quindici contro il Milan; a Napoli i successi sono stati sedici, a Firenze dieci. La piazza di Torino può essere considerata quindi per la Roma a buon diritto la bestia nera. Per meglio dire: bianconera.
29 marzo 1936
Juventus-Roma 13 Di Benedetti decisivo
Fu la Roma allenata da Barbesino ad ottenere la prima vittoria esterna della sua storia contro la Juventus nello stadio allora intitolato a Benito Mussolini. Il protagonista assoluto fu Dante Di Benedetti, autore di una doppietta (il primo gol giallorosso fu realizzato da Cattaneo) un ragazzo che a stagione in corso aveva sostituito Guaita, scappato per paura di essere arruolato nella guerra dEtiopia insieme agli altri oriundi Scopelli e Stagnaro. Lunico gol della Juventus fu realizzato da Gabetto.
11 aprile 1943
Juventus-Roma 12 Il sigillo di Amadei
La Roma che lanno prima aveva vinto il primo scudetto non riuscì a ripetere unaltra esaltante stagione, ma si consolò con la seconda vittoria a Torino. In quello che ancora per poco si sarebbe chiamato Stadio Mussolini la squadra allenata da Kertesz si impose per 2-1, ipotecando lincontro in mezzora: dopo tre minuti ci pensò Amadei a portare in vantaggio la Roma, quindi al 30 arrivò il raddoppio di Coscia. Nella ripresa il 2-1 bianconero di Magni che non cambiò il destino della partita.
6 gennaio 1957
Juventus-Roma 12 Da Costa devastante
Dovette attendere 15 anni la Roma per tornare alla vittoria a Torino. Nel giorno dellEpifania del 1957 la Roma si impose per 2-1. Il protagonista assoluto dellincontro fu Da Costa, il Luca Toni del tempo. Il brasiliano in meno di due minuti, tra il 39 e il 40 del primo tempo segnò una doppietta che spianò la strada alla vittoria giallorossa. Ad accorciare le distanze ad un quarto dora dalla fine per la squadra capitanata da Boniperti ci pensò invece Colombo.
5 novembre 1967
Juventus-Roma 01 Il destro di Capello
Dieci anni dopo la vittoria targata Da Costa, fu Fabio Capello a siglare il gol della vittoria. Strano destino quello di Capello, diventato poi giocatore della Juve, tornato a Roma da allenatore e ancora fuggito per abbracciare i colori bianconeri. Con un destro allincrocio dei pali Capello regalò alla Roma di Oronzo Pugliese, momentaneamente prima, lillusione di poter combattere per traguardi importanti. Il primo posto durò poco, così come lavventura romana di Capello giocatore.
1 novembre 1981
Juventus-Roma 01 La vendetta di Falcao
Lanno prima Torino era stata una parentesi triste e rabbiosa, con il gol annullato a Turone e lo scudetto sfumato. Falcao di fronte ai microfoni disse: Tutta Italia ha visto cosa è successo. Lanno successivo tutta lItalia ammirò la rete del brasiliano e la forza della Roma capace di espugnare il Comunale. Un gol che riaccese il campionato, con la Roma di Liedholm che si riportò a -1 in classifica dalla Juventus. Per la vittoria dello scudetto bisognò però aspettare la stagione successiva.
23 dicembre 1995
Juventus-Roma 02 Lautogol di Ferrara
Dopo Liedholm fu Mazzone a espugnare Torino. La Roma si portò in vantaggio contro la Juve campione dItalia di Marcello Lippi in chiusura di primo tempo grazie ad un gol di Abel Balbo. Poi nella ripresa si materializzarono di nuovo gli incubi torinesi con lespulsione di Lanna e la Roma in 10 contro 11 per più di mezzora. I giallorossi però legittimarono il risultato e raddoppiarono, ringraziando proprio lattuale allenatore bianconero Ciro Ferrara, autore del clamoroso autogol del 2-0 finale.
29 settembre 2001
Juventus-Roma 02 Batigol batte Buffon
Questa volta la Roma arrivò a Torino da campione dItalia e dimostrò subito di essere ancora la squadra da battere nonostante un inizio di campionato stentato. Al 37 fu una punizione devastante di Batistuta a battere Buffon per la prima volta. Quindi nei minuti di recupero di una partita giocata sul filo dellequilibrio anche per lespulsione del centravanti argentino, fu Assunçao a ribadire in rete un cross di Cafu dalla sinistra, dopo un tiro di Montella respinto dalla difesa bianconera.